Polo di eccellenza riabilitativa al Busacca di Scicli. Padua: “Si renda operativa la convenzione”

La senatrice Padua durante un intervento in Aula

“Sabato mattina è stato un momento istituzionale importante per la città di Scicli: io, l’on. Ragusa, la giunta Giannone (nella persona del vicesindaco Riccotti) e il consiglio comunale

(rappresentato dal presidente Demaio) uniti in una conferenza stampa tenutasi a palazzo di città nel denunciare pubblicamente e con forza l’inaccettabile atteggiamento del direttore generale dell’Asp di Ragusa, Maurizio Aricò, con riferimento all’attivazione del polo di eccellenza riabilitativa presso l’ospedale Busacca di Scicli. Un passaggio voluto e condiviso dal Ministero della Salute, dall’assessorato regionale alla salute e dalle rappresentanze istituzionali iblee”. E’ quanto afferma la senatrice Venera Padua dopo avere partecipato all’incontro in questione. “Io – aggiunge – mi sono spesa in prima linea da tempo affinché questa rinascita del nosocomio sciclitano diventi realtà. E dopo infiniti giri di lettere, incontri e sopralluoghi non si passa alla fase operativa. Perché? Perché, a quanto pare, al dott. Aricò questa soluzione non piace. Un territorio non può essere ostaggio dei capricci di una persona che non può prendere in giro la comunità sciclitana con vane rassicurazioni, pacche e sorrisi. La misura è davvero colma, dopo la conferenza stampa di ieri Scicli parla una sola voce: si renda operativa la convenzione con il Bonino-Pulejo subito e senza ulteriori scuse e rinvii. Lo ha confermato anche l’assessore regionale Baldo Gucciardi, contattato da me durante la conferenza stampa e che ha espresso in vivavoce il suo essere a fianco alla comunità sciclitana in questa battaglia. Un polo di eccellenza come quello che dovrebbe attivarsi a breve al Busacca creerà un indotto anche economico, dunque è da miopi ed autolesionisti continuare a fare ostruzionismo. E ieri Scicli ha parlato con un’unica voce: si attivino immediatamente e in modo operativo le procedure per l’attivazione di questo polo così importante non solo per il nostro territorio, ma per la Sicilia intera. Si è deciso di andare avanti uniti, in modo trasversale, in una battaglia nell’interesse di tutti”.

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