Gli operatori ecologici dipendenti dalla I.G.M., l’impresa che si è aggiudicata l’ultimo appalto per le pulizie di Modica, attendono il pagamento delle due mensilità arretrate di marzo e aprile; il personale comunale, nonché i dipendenti della SpM e di alcune cooperative sono nelle stesse condizioni. “Si tratta di famiglie – lamenta il capogruppo del Pd, Ivana Castello – che vivono col solo stipendio del capo famiglia e che, quando il Comune ritarda a pagare, sono costrette a far debiti e a chiedere prestiti. Il silenzio del sindaco allarma indistintamente tutti gli operatori, i quali hanno bisogno e attendono, non solo per diritto ma con dolorosa necessità. Capisco, sul versante opposto, i problemi finanziari del Comune, e mi domando che aspetta Abbate a dire una parola per quietare gli animi e, sopratutto, per comunicare quando intende avviare i pagamenti. Non nascondo che, parlando con alcuni interessati, ho capito che temono anche per il pagamento del mese di maggio”.
Castello esorta a chiarire, con uno specifico comunicato, qual è la situazione delle finanze comunali e quali sono i suoi propositi sui tempi di pagamento. Al momento è stata fissata una giornata di sciopero per il 27 maggio prossimo”.
Ivana Castello ricordardache il personale della Spm attende il pagamento delle mensilità di febbraio, marzo e aprile e teme per la mensilità di maggio; che parte del personale delle cooperative, segnatamente quello occupato in area anziani o in area disabili, è creditore di ben 14 (quattordici) mensilità. Per non parlare dei dipendenti municipali ai quali, durante l’ultimo Consiglio comunale, l’Assessore Lorefice si è vantato di aver dato priorità di pagamento “quando, in realtà, non si è riusciti a pagare, puntualmente, tutti gli stipendi maturati”. “Avete erogato qualcosa, perché non ammetterlo? ma siete in ritardo sul pagamento del mese di aprile. E anche qui debbo chiederle: siete in condizione di pagare il mese di maggio?
Sono momenti difficili, mi rendo conto, ma non avreste dovuto pensarci prima? L’attività amministrativa e i relativi pagamenti, sopratutto quelli del personale, vanno programmati e i programmi si fanno in sede preventiva. Più volte ho constatato che la sua amministrazione ha agito e agisce ritenendo inutili i bilanci e un gravame ozioso la programmazione degli atti a contenuto finanziario. I risultati, frutto di improvvisazioni, ora li raccogliamo a piene mani”.