Enzo Cavallo è stato confermato nella carica di Presidente dell’associazione “Confronto” per il prossimo triennio. A comporre il nuovo consiglio direttivo oltre al presidente sono stati chiamati Pietro Di Raimondo e Vincenzo Santaera con l’incarico di vice-presidenti, Orazio Frasca quale segretario, ed Enzo Covato, Pierpaolo Frasca e Saro Petriglieri quali consiglieri. Da tenere conto che nei prossimi giorni a far parte del direttivo saranno chiamati i responsabili dei singoli comuni e delle consulte tematiche e di settore.
La riunione è stata presieduta da Enzo Cavallo che, nella qualità di presidente uscente, ha relazionato e fatto un bilancio sulla attività svolta e che ha impegnato l’associazione nell’area iblea negli ultimi anni, ed ha sottolineato la delicatezza e la gravità del fatto che, a seguito ed in conseguenza della soppressione della Provincia Regionale e della riforma delle Camere di Commercio, in mancanza di coordinamenti provinciali istituzionali, preposti allo svolgimento di azioni a difesa del territorio, si va sempre più disperdendo, il valore di quel “modello Ragusa” che, per decenni, ha visto il territorio ibleo fra le aree più rigogliose, più imprenditorialmente avanzate e più produttive del nostro Paese. Una realtà che non può non preoccupare ed allarmare, tenuto anche conto del ruolo sempre più dispersivo, e quasi sempre insignificante, di buona parte dei partiti politici e dei soggetti e degli organismi di rappresentanza, sempre più subordinati alla volontà ed alle scelte centralizzate dei loro referenti romani e/o palermitani e per nulla attenti alle realtà sociali ed imprenditoriali locali.
Dopo un ampio dibattito sono stati preparati ed approvati alcuni documenti coi quali viene ribadita la posizione apartitica e l’ispirazione ai principi della scuola cristiano-sociale dell’associazione ; viene confermato il ruolo della struttura associativa quale “osservatorio” impegnato a seguire e monitorare le realtà locali per interpretarne le esigenze e per orientare e sostenere l’operato della “classe dirigente” e degli Amministratori locali , oltre che di “laboratorio propositivo” per l’approfondimento delle varie tematiche che interessano i cittadini e gli imprenditori e per un libero, utile, e quanto più produttivo possibile, confronto coi vari soggetti istituzionali, amministrativi e politici per la individuazione di risposte e di provvedimenti a favore del nostro territorio , delle nostre comunità e dei nostri imprenditori. L’assemblea, infine, ha approvato una mozione con la quale vengono incitati i soci ed i simpatizzanti a rilanciare il ruolo dell’associazione nell’esclusivo interesse del territorio ibleo, e viene dato mandato al neo eletto Direttivo di intensificare il dialogo con le altre realtà associative locali oltre che di censire tutte le varie “questione aperte” e di individuare le necessarie iniziative per ottenere le risposte attese e per giungere alla irrinunciabile concretizzazione degli impegni assunti a livello istituzionale e non ancora mantenuti.