Amministrative: 1,5 milioni di siciliani al voto. Cinque i Comuni ragusani interessati

elezioni

utto pronto per uno dei più importanti test politici a livello nazionale. Domani poco più di un milione e mezzo di siciliani sarà chiamato al voto in 128 Comuni, numeri che fanno dell’Isola la regione maggiormente interessata da queste amministrative. Sono 15 i centri più grandi dove i sindaci saranno eletti col proporzionale, mentre 113 i Comuni dove si voterà col maggioritario.
Urne aperte dalle 7 fino alle 23. Domenica di elezioni che rappresenta un banco di prova politico a livello nazionale. In Sicilia saranno oltre un milione e mezzo coloro che hanno diritto al voto per scegliere sindaco e consiglieri comunali. Agli elettori sarà consegnata una scheda azzurra per il sindaco e il consigliere comunale. Sono 128 i Comuni interessati nell’Isola.

Nel ragusano Pozzallo, Santa Croce Camerina, Monterosso Almo, Giarratana e Chiaramonte Gulfi. Solo a Pozzallo, pechè supera i 15 mila abitanti, è previsto il ballottaggio se uno sei candidati a sindaco non raggiungerà il 40 per cento dei voti. Negli altri comuni, invece, unico turno di votazione. Vincerà chi prenderà più voti. In Sicilia i candidati a sindaco sono 402, prevalgono le quote azzurre, 356 contro appena 46 donne che concorreranno per i 128 posti di primo cittadino. Dovranno essere eletti mille 616 consiglieri comunali ma rispetto alla precedente tornata elettorale c’è stato un taglio del 20 per cento per effetto dell’introduzione della nuova legge elettorale. A Palermo per esempio si passa da 50 a 40 consiglieri.

Sarò possibile votare il sindaco e una lista o un consigliere di un’altra coalizione col cosiddetto voto disgiunto. Nel caso venga assegnata la preferenza solo a un candidato al Consiglio o a una lista, il voto andrà direttamente al sindaco di riferimento. È il cosiddetto trascinamento. Sarà anche possibile esprimere due preferenze ma in questo caso dovranno essere di sesso diverso.

Per essere ammessi al voto, bisognerà presentarsi al seggio muniti di un documento di riconoscimento valido, carta di identità o altro documento di identificazione munito di fotografia rilasciato da una pubblica amministrazione, e della tessera elettorale personale”.

I ballottaggi sono previsti tra due settimane, il 25 giugno. In particolare occhi puntati sui due capoluoghi interessati, Palermo e Trapani. In tutto sono 15 le amministrazioni che saranno rinnovate col sistema proporzionale.

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