Il 22 luglio prossimo chiuderà definitivamente la discarica sub – comprensoriale di Ragusa, cava dei Modicani, perchè scadrà l’ultima ordinanza contingibile ed urgente firmata dal Commissario straordinario dell’ex Provincia Regionale di Ragusa, Cartabellotta. La seconda ed ultima ordinanza emessa negli ultimi anni e che non sarà più possibile rinnovarla.
Pertanto, dal 22 luglio prossimo, cioè in piena estate, a causa del mancato conferimento dei rifiuti presso il sito di contrada cava dei Modicani, si otterrà di sicuro un emergenza rifiuti in tutti i territori comunali dei comuni montani di cui sopra, si avrà di certo un aumento sostanziale dei costi a carico di tutta la collettività montana (perchè si dovrà conferire nel comune di Lentini, presso la discarica di Sicula Ambiente) e per concludere, si avrà la perdita di quasi tutti i livelli occupazionali esistenti (totale n. 10 addetti).
Un rimedio ci sarebbe per scongiurare tutto questo, per la Fp Cgil Ragusa.
Tutti i Sindaci e la Prefettura di Ragusa, dovrebbero richiedere una conferenza di servizio presso il Dipartimento Ambiente di Palermo, al fine di farsi rilasciare l’ AIA riguardante il progetto di ampliamento presentato di recente dall’ attuale Commissario straordinario della SRR di Ragusa, Nicola Russo.
AIA, che consentirebbe nell’immediato di eliminare tutte le problematiche poste in essere e di aumentare la vita della discarica di Ragusa di almeno altri 2 – 3 anni.