Donne imprenditrici, libere professioniste, commercianti, impiegate, dall’età più varia, con diversa provenienza sociale e di vissuto, compresa l’appartenenza politica partitica (c’è anche chi non ha nessuna preferenza): ecco l’identikit generale della Consulta Femminile di Modica che risorge dopo anni di inattività, ma di presenza silenziosa che oggi resta come il gancio tra il passato e ciò che si realizza adesso.
Le donne della Consulta hanno le idee chiare e la conferma si è avuta già dal primo degli incontri avvenuto circa un mese fa per pianificare l’operato.
Si tratta già di parecchie donne, allo stato attuale, ma si conta di aumentare il numero delle aderenti.
Unica condizione richiesta: l’appartenenza ad un’Associazione locale e, con relativa lettera di nomina alla mano, ciascuna donna modicana può farsi avanti e richiedere di far parte della Consulta Femminile.
Ciò dal punto di vista burocratico, naturalmente, perché, dal punto di vista delle intenzioni e della volontà, i requisiti richiesti hanno dei nomi ben precisi: determinazione, passione, desiderio, spensieratezza, tenacia, tanto per elencarne alcuni…
La Consulta Femminile è l’organismo permanente che persegue l’obiettivo di dare voce all’esperienza femminile in Città, lavorando in dialogo con il Consiglio Comunale, senza bandiera, senza “vento che tira”, ma solo cuore che pulsa, libertà d’animo e onestà intellettuale.
Qualsiasi donna volesse partecipare può scrivere al seguente indirizzo email: consultafemminilemodica@gmail.com.
L’invito è chiaro e forte: sono necessarie le donne perché loro creano l’armonia e rappresentano una presenza creativa per una lettura femminile degli avvenimenti.