Il “San Giovanni Paolo II” o NOR, il il nuovo plesso ospedaliero di Ragusa, che avrebbe dovuto assorbire e “mangiarsi in un sol boccone” gli altri presidi sanitari dell’ex provincia per volontà della declassificata ma sempre gorgonica “Ragusa”, è stato sottoposto a sequestro penale da parte della Autorità Giudiziaria.
“Nel mezzo del cammin” del trasferimento dei reparti dagli altri presidi ospedalieri la nuova struttura si è imbattuta e si è imbrigliata nella “selva oscura” degli illeciti e delle illegalità, oltre che che dell’incompetenza e dell’incapacità gestionali.
E’ tutto ? Penso di no, perché la forsennata e disastrosa corsa non poteva che essere dettata da interessi molto più prosaici di quanto non si pensi. Et de hoc satis.
Ma tale fatto, sicuramente positivo per la gente iblea e per la sua salute e la sua sanità, mi lascia in bocca l’amaro della delusione e e della rabbia perché mi induce a riflettere su un altro pericoloso presidio pubblico: la struttura giudiziaria di Ragusa.
La riflessione mi porta alle seguenti domande, che ribalto alla pubblica opinione.
Come mai la struttura giudiziaria di Ragusa, apertamente non a norma e non antisismica, è stata gravata dal peso dell’accorpamento del lavoro di un’altra grande struttura? Forse perché questa aveva il difetto di essere a norma ed antisismica ?
Come mai la struttura giudiziaria di Ragusa, non dotata neppure della necessaria e fondamentale via fuga qual’è la scala di emergenza, che avrebbe dovuto essere realizzata da ben tre anni, resta aperta?
Come mai la struttura giudiziaria di Ragusa, che è non è dotata da un idoneo sistema di allarme antincendio (tale sistema è costituito da un “fischietto” affidato ad un dipendente che speriamo non soffra di enfisema polmonare) resta aperta?
Come mai la struttura giudiziaria di Ragusa in parte è costituita da un onerosissimo plesso affittato, riciclato dal Ministero della Giustizia nonostante che fosse stato evacuato anche per ragioni di pericolo sismico ?
Come mai la struttura giudiziaria di Ragusa notoriamente non rispettosa delle norme antinfortunistiche per la tutela e la sicurezza del lavoro resta aperta?
Come mai la struttura giudiziaria di Ragusa, oggetto ripetutamente di precise segnalazioni ed anche aperte denunce sia presso l’Autorità Giudiziaria che presso gli organismi e gli enti preposti ai controlli istituzionali, non viene sottoposta ad ispezioni ne tampoco ai necessari adeguamenti dettati da precise norme di legge (sempreché fossero, ma non sono, attuabili), come giorno dopo giorno nelle sue stesse aule la prassi giudiziaria insegna ?
Come mai le ripetute omesse condotte dei chiesti controlli ed ispezioni non hanno avuto un seguito giudiziario? Si tratta di mero metus reverentialis o di altro ?
Come mai la struttura giudiziaria di Ragusa non viene visitata dalle forze dell’ordine per rilevarne le evidenti illegalità e non ne viene proposto il sequestro penale?
Il presidio ospedaliero si e quello giudiziario no?
Sono convinto che se dovessero essere disposti i controlli presso la struttura giudiziaria, rectius le diverse strutture giudiziarie di Ragusa, il sequestro penale sarebbe inevitabile.
E tutto ciò potrebbe portare ad una misura emergenziale che vedrebbe magari affittata esosamente, molto esosamente, una struttura antisismica, nuova ancorché datata; magari una struttura ancora non classificata per ragioni tributarie ma classificabile catastalmente al fine; magari una struttura di cui non si conoscerebbe palesemente la proprietà perché inglobata in un sistema societario di scatole cinesi, come oggi succede spesso.
Già, l’emergenza potrebbe…..
Avv.Carmelo Scarso