L’onorevole Nello Dipasquale ha incontrato nella tarda mattinata di oggi, il Soprintendente ai Beni Cuturali della provincia di Ragusa, Calogero Rizzuto, per fare il punto della situazione in vista della conferenza di servizio in programma il prossimo 10 luglio a Roma per la realizzazione della Ragusa-Catania.
In quell’occasione si entrerà nel merito delle criticità emerse rispetto al Piano Paesaggistico della provincia di Ragusa perché, in fase di stesura, non fu previsto al suo interno il tracciato della nuova autostrada. Dipasquale ricorda che allora, eccetto le posizioni critiche del sottoscritto e di pochi altri, tutti gioivano per il Piano Paesaggistico. Oggi scopriamo che non prevedeva la realizzazione della nuova arteria. Bene, a differenza di quei tempi, oggi ringrazio il Soprintendente Rizzuto per il lavoro che sta svolgendo per eliminare le incompatibilità tra Piano e tracciato. Apprezzo molto di Rizzuto la sua consapevolezza che non ci possiamo permettere di perdere ulteriore tempo dopo quanto è stato fatto perché l’opera venisse finanziata, grazie anche al Governo nazionale e a quello regionale. Siamo già con le procedure di esproprio avviate e il traguardo è a pochi passi dall’essere raggiunto.
Rizzuto mi ha confermato, afferma Dipasquale, che le criticità che riguardano la tutela di aree archeologiche e altri beni isolati, relative ai lotti 1 e 2, sono già state risolte.
Rimangono ancora in piedi quelle relative ai vincoli di tutela 3 e 2 del Piano Paesaggistico. Per questi aspetti e per le aree boschive che interessano il tracciato, lo scorso 3 luglio si è svolto un sopralluogo, al quale hanno partecipato il Comando Forestale di Ragusa, la Soprintendenza e un tecnico della società concessionaria dell’opera per definire il superamento del vincolo. In merito alle aree di tutela 2, invece, la Soprintendenza aspetta le ultime controdeduzioni alle osservazioni dello scorso 5 giugno, in modo da poter rimodulare il proprio parere.
Dall’incontro di oggi è emerso che la Soprintendenza ha fatto tutti i passaggi, alcuni già definiti e altri in fase di definizione, dimostrando che l’attenzione nei confronti di questa infrastruttura è e sarà quotidiana fino a quando non saranno iniziati i lavori.
Da parte mia sono fiducioso che il clima di collaborazione e sinergia che si è instaurato sarà utile per risolvere ogni problema che si è presentato.