Il Miur ha pubblicato il Decreto Ministeriale 522 del 26 luglio 2017 con il quale si definiscono i contingenti per le 51.773 assunzioni a tempo indeterminato del personale docente.
Per il personale ATA (collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, dsga, cuochi) i contingenti saranno definiti entro il 10 agosto.
Nella nota 32438 MIUR del 27 luglio 2017 di accompagnamento al decreto, sono specificate le procedure e il calendario delle operazioni.
Le nomine in ruolo, su ambito, avverranno a partire dal 27 luglio dalle graduatorie di merito del concorso ordinario. A seguire quelle dalle graduatorie da esaurimento.
“Nella nota – spiega Adriano Rizza, segretario generale FLC CGIL Ragusa – si specifica che le operazioni di assunzioni debbano concludersi entro il 5 agosto in modo da permettere ai neo-assunti di presentare la propria candidatura per l’assegnazione da ambito a scuola.
Le scuole procederanno all’individuazione degli aspiranti entro il 12 agosto. Per i docenti che non abbiano ricevuto proposte o le abbiano rifiutate provvederà l’ufficio scolastico regionale (dal 16 agosto) sulla base del punteggio nelle graduatorie (prima il concorso e poi le graduatorie da esaurimento).
La ripartizione delle assunzioni sarà al 50% tra le due procedure (GM graduatorie di merito relative al concorso 2016 – GAE graduatorie ad esaurimento) salvo eventuali recuperi rispetto alle operazioni dello scorso anno (incluso il posto dispari)”.
Per la scuola dell’infanzia è previsto anche il recupero, a favore delle graduatorie ad esaurimento della quota eccedente il 15% utilizzata lo scorso anno per assunzioni dal concorso 2012.
Immissioni in ruolo in provincia di Ragusa – totale 151
Infanzia 7 – Primaria 14 – I grado 56 – II grado 38 – Discipline Musicali nei Licei 13
Inf Sost 4 – Prim Sost 12 – I Sost 3 – II Sost 4
I migliori auguri a tutti i docenti che dopo lunghi anni di precariato, di sacrifici e di studio, riusciranno finalmente a raggiungere un traguardo così importante. Un ruolo di grande responsabilità. Un lavoro che richiede, oltre ai titoli, una buona dose di vocazione. Calamandrei diceva che trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la scuola può compiere; ebbene se i nostri insegnanti riusciranno in questo allora lasceranno un segno indelebile nella memoria dei loro alunni.