I residenti di Monachella a Ragusa: “Zero soldi in bilancio per la fognatura nelle nostre case”. E l’Associazione Pericentro intercetta il loro disagio

Alcuni residenti di Monachella

L’associazione “Pericentro” torna alla carica per denunciare il totale disinteresse dei Cinque Stelle e del sindaco Federico Piccitto sui reali problemi della città di Ragusa. “Il teatro della politica a Cinque Stelle – dice il presidente dell’associazione, Peppe Calabrese – mette, adesso, in evidenza le vignette spiritose che l’ex assessore ai Lavori pubblici,

il grillino Salvatore Corallo, andato via dopo la totale rottura con il sindaco Piccitto, carica su Facebook mostrando, nonostante non sia più un amministratore di questa città, il rendering su come sarà riqualificato il lungomare di Marina, mentre in città migliaia di persone vivono il disagio di abitare in case prive di fognatura e rete idrica. Sia chiaro, non abbiamo nulla in contrario per quanto riguarda la suddetta riqualificazione, Prima, però, sarebbe necessario concentrarsi sulle priorità”. Ad insorgere stavolta sono i residenti di contrada Monachella che, nonostante la rete fognaria si trovi a meno di 100 metri dalle loro abitazioni, devono fare i conti con una triste realtà: giunta municipale e consiglio non hanno previsto un centesimo in bilancio per allacciarli alla rete fognaria comunale. I residenti di Monachella non reggono più tale situazione e “Pericentro”, sin d’ora, sarà il loro punto di riferimento per rilanciare un’azione di rivendicazione di diritti allo scopo di ottenere pari dignità. “Basta con spese effimere – sottolinea Calabrese – basta con dj che arrivano a Ragusa e che costano alla collettività qualcosa come circa 40.000 euro”. E i residenti della zona aggiungono: “Una vera e propria offesa per noi cittadini ragusani. Il sindaco è stato votato per erogare quei servizi che altri non erano riusciti a dare. Ma possiamo dire sin da ora che l’attuale primo cittadino ha deluso molto più degli altri. In autunno faremo sentire la nostra voce. La pazienza ha un limite. Ecco perché diciamo basta”. E Pericentro si preannuncia come lo strumento per dare a tutti gli insoddisfatti la giusta voce e il giusto peso.

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