I Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa, con l’ausilio di unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Nicolosi, hanno effettuato una serie di perquisizioni nei confronti di personaggi già individuati quali spacciatori al dettaglio, nel corso delle quali sono state tratte in arresto tre persone tutti con precedenti specifici per reati in materia di stupefacenti. Si tratta di Carmelo Leone, 41enne di Scoglitti, trovato in possesso di 30 grammi di hashish e di 30 grammi di marijuana, tutti già suddivisi in dosi e pronti per essere immessi sul mercato, di un bilancino di precisione e di materiale per il confezionamento delle dosi; Mario Dinicola, 42enne di Santa Croce Camerina, trovato in possesso di ben 12 panetti di hashish del peso complessivo di 1,2 chilo e della somma contante di 830 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio; Vito Lo Magno, 47enne residente a Mazzarone, trovato in possesso di altri 12 panetti di stupefacente del tipo hashish, del peso complessivo di 1,3 kg. e di attrezzattura per il confezionamento dello stupefacente in dosi.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso le case circondariali di Ragusa e Caltagirone, mentre lo stupefacente, il denaro e il materiale rinvenuto, veniva posto sotto sequestro per i dovuti accertamenti.
La quantità dello stupefacente rinvenuto e la circostanza che uno dei soggetti arrestati sia residente nella provincia di Catania, da un’idea dei considerevoli volumi che l’attività di spaccio di stupefacenti assume nei mesi estivi nelle località turistiche della provincia ragusana, con conseguenti lauti guadagni da parte dei soggetti che si dedicano a tale illecita attività. Per questo motivo l’Arma dei Carabinieri ha deciso di dedicare particolare attenzione al fenomeno, iniziando a monitorare le dinamiche del settore fin dall’inizio dell’estate per poi giungere ai risultati degli ultimi giorni.
Adesso le attività proseguiranno per individuare i canali di approvvigionamento dei puscher al dettaglio tratti in arresto e le rotte attraverso cui lo stupefacente arriva in provincia di Ragusa.