Nuovo accordo di partenariato e cofinanziamento tra il Comune di Ragusa e la Cooperativa

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Nuovo accordo di partenariato, nell’ambito del progetto FARI 2.0, tra la Cooperativa Proxima ed il Comune di Ragusa, volto alla realizzazione del Programma Unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore di persone in stato di disagio ed in particolare di quelle straniere presenti nel territorio, potenziali vittime di tratta.

Con un precedente accordo tra l’ente Comune e la predetta cooperativa, è stato possibile concretizzare un primo progetto che ha riguardato la realizzazione di orti sociali in terreni di proprietà del Comune siti in via Grazia Deledda e via Capaci che sono stati ceduti in comodato d’uso gratuito alla predetta cooperativa.
La decisione di sottoscrivere un nuovo partenariato è stata assunta dalla Giunta Municipale con la delibera, che consentirà di attuare un nuovo progetto, da attuarsi nel periodo compreso tra il 1° dicembre prossimo ed il 28 febbraio 2019, potendo contare su un coofinanziamento di €45.000.
Il Comune di Ragusa sulla base di tale intesa concederà in comodato d’uso gratuito alla cooperativa Proxima nuove aree comunali per la realizzazione di altri orti sociali e collaborerà tramite il proprio servizio sociale, valutando i casi di quei soggetti che possono essere segnalati quali potenziali vittime di tratta richiedendo la consulenza specifica della Cooperativa Proxima per avviare programmi di assistenza ed integrazione sociale.
“Un progetto di grande valenza sociale quello che avvieremo assieme alla Cooperativa Proxima – dichiara l’assessore ai servizi sociali Gianluca Leggio; metteremo a disposizione il Centro polivalente di Ragusa per lo svolgimento delle attività di formazione, sostegno psicologico-relazionale ed attività ricreative. Inoltre nell’ottica di rafforzare le opportunità e prospettive di inserimento socio-economico dei destinatari, garantiremo i servizi di solidarietà sociale e di sostengo alle famiglie in difficoltà, con assistenza economica, assegno al nucleo familiare con almeno tre figli minori, assegno di maternità, assistenza abitativa fitto casa, assistenza ed inserimento lavorativo di soggetti a collocamento difficile”.

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