Agli arresti domiciliari l’ex sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia e il fratello Fabio: “Scambio elettorale politico-mafioso”

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Misura cautelare degli arresti domiciliari per scambio elettorale politico-mafioso nei confronti di sei persone, due delle quale sono l’ex sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, avvocato, e il fratello Fabio, attuale consigliere comunale. I provvedimenti sono stati eseguiti stamattina dalla guardia di finanza di Catania. Figurano interessati anche nonché Giombattista Puccio e Venerando Lauretta, entrambi già condannati per associazione mafiosa.

Operazione riguarda le elezioni amministrative 2016 a Vittoria e scaturisce dalle dichiarazioni di due collaboratori di giustizia, Rosario Avila e Biagio Gravina, secondo i quali i due germani avrebbero avuto l’appoggio dal clan mafioso Dominante-Carbonaro in occasione delle elezioni Regionali 2012 quando Fabio Nicosia fu candidato nella lista “Megafono” a sostegno dell’attuale Governatore Rosario Crocetta. Le fiamme gialle, a conclusione dell’indagine coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Gip.

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