Una folta delegazione di dipendenti del Libero Consorzio Comunale di Ragusa ha incontrato il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta a Chiaramonte Gulfi dove partecipava all’assemblea annuale delle società calcistiche promossa dal delegato della Figc di Ragusa, Claudio La Mattina.
I dipendenti hanno rappresentato al governatore la situazione di un Ente virtuoso che ha fatto con i fatti ‘spending review’
e che si ritrova in dissesto strutturale per il prelievo forzoso dello Stato ed hanno chiesto che sul riparto dei 21.5 milioni assegnati alle ex province in difficoltà via sia omogeneità nella richiesta dei parametri richiesti agli uffici degli enti per arrivare al riparto. Con una oggettiva ripartizione Ragusa avrebbe i fondi necessari per evitare il dissesto con lo stesso criterio seguito lo scorso anno quando con le somme aggiuntive assegnate a Ragusa, Siracusa ed Enna fu evitato il dissesto. I dipendenti hanno chiesto a Crocetta di seguire il criterio dello scorso anno e il governatore ha dato ampie assicurazioni in tal senso.
“La vicenda dei dipendenti di Ragusa – ha detto Crocetta – è sotto la mia diretta osservazione. Il primo atto è stato quello di ritirare la delibera della giunta regionale dello scorso 15 settembre di riparto dei 21,5 milioni di euro quando mi sono reso conto che i numeri forniti dalle altre province non erano rispondenti al vero. Ora abbiamo dato incarico al direttore del dipartimento Autonomie locali MAurizio Pirillo di predisporre il nuovo riparto, tenendo conto di parametri oggettivi. Posso assicurare che seguirò personalmente la questione per assicurare giustizia a Ragusa”