Ospedale di Scicli, l’on. Ragusa al manager dell’Asp Ficarra: “Chiediamo che le promesse fatte siano mantenute. La collettività di questo lembo del territorio ibleo non può continuare ad essere penalizzata

orazio ragusa

Le promesse devono essere mantenute. A maggior ragione quando si parla di erogazione dei servizi sanitari. Sembra, invece, che il primo cruccio di ogni manager che si insedia all’azienda sanitaria provinciale di Ragusa continui ad essere l’ospedale Busacca di Scicli. La città è stanca di subire un trattamento immeritato quando, invece, anche stando alle previsioni contenute nel piano aziendale, bisognerebbe attivarsi per procedere al suo potenziamento.

E quando, soprattutto, in occasione del sopralluogo effettuato in zona proprio dallo stesso manager, il dottor Ficarra aveva affermato che si sarebbe attivato per dare piena attuazione alle previsioni contenute nel piano aziendale”. E’ quanto afferma l’on. Orazio Ragusa preoccupato dall’accavallarsi di notizie secondo cui si vorrebbe trasferire al Busacca l’ambulanza del 118. “Se fosse vero – continua l’on. Ragusa – niente di più sbagliato perché c’è il passaggio a livello a due passi mentre la circonvallazione continua a risultare ancora non aperta. Quindi, una eventuale ipotesi del genere sarebbe assolutamente da scongiurare. Piuttosto, chiediamo la medicalizzata e il contestuale potenziamento del Pronto soccorso e, soprattutto, chiediamo con forza che le previsioni contenute nel piano aziendale siano attuate come previsto e non considerate alla stregua di carta straccia. Inoltre, ricordo ancora che siamo in attesa del servizio di neuroriabilitazione. Perché non parte? Anche la reumatologia può diventare una realtà importante. Dobbiamo potenziarla e occorrerebbe adoperarsi, attraverso l’utilizzo della Tac e delle altre apparecchiature, per fare in modo che le liste d’attesa siano abbattute. Insomma, chiedo intanto al commissario straordinario dell’Asp di cristallizzare l’esistente. Ci sembrava che il dottor Ficarra avesse espresso la propria buona volontà in questa direzione. E non si capirebbero, quindi, decisioni in senso contrario che penalizzerebbero in maniera pesante l’intero territorio. Per il resto rassicuriamo la collettività sciclitana, sin da ora, così come abbiamo fatto in passato, che se qualcuno ha in mente di penalizzare il Busacca, attiveremo le necessarie mobilitazioni per non consentire questo scempio. Chiederemo all’amministrazione comunale e agli altri deputati del territorio di appoggiarci in questa azione perché, se i timori ventilati dovessero prendere corpo, si possa cambiare assolutamente direzione”.

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