All’indomani dell’impugnativa del Commissario dello Stato per la Regione Siciliana di alcune disposizioni della legge 513, riguardante lo svolgimento di attività economiche in Siti di importanza comunitaria (Sic) e Zone di protezione speciale (Zps), approvata dall’Ars il 19 Aprile 2007, l’on. Roberto Ammatuna ha individuato i prossimi passi da compiere affinché gli sforzi sinora fatti, in sinergia con l’on Orazio Ragusa, per avallare un torto nei confronti dello sviluppo economico del nostro comprensorio, non vadano vanificati. Innanzi tutto la richiesta di una immediata convocazione della IV commissione, da parte del Presidente Giulia Adamo, per lavorare da subito alle modifiche da apportare alla legge. Le parti contestate riguardano i commi 4 e 5 dell’articolo uno, relativi all’esclusione della valutazione di incidenza per le iniziative e economiche nelle aree Sic e Zps, ed il terzo comma dell’Articolo 1, che prevede automatica formazione del silenzio assenso, decorsi i 60 giorni entro i quali l’Assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente avrebbe dovuto pronunciarsi sulla valutazione di incidenza. E poiché, secondo la legge in questione, la competenza sulle determinazioni delle valutazioni di incidenza è prima affidata ai Comuni e gli Enti parco, entro 60 giorni prima di passare all’Assessorato regionale, Ammatuna, si affida al buon senso degli uffici competenti del Comuni affinchè l’attivazione per rilasciare la valutazione di incidenza sia immediata alla richiesta. “Credo che un diverso atteggiamento da parte dell’Assessore Interlandi, nei confronti della 513, avrebbe sicuramente potuto favorire una maggiore coesione dell’Aula nel momento dell’approvazione, e magari mitigare l’intervento del Commissario dello Stato”.
On. Ammatuna: Prossimi passi da compiere per le zone Sic e Zps
- Aprile 28, 2007
- 4:07 pm
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