Era il 2 dicembre 2014 quando – in un comunicato stampa in cui si ringraziava il primo cittadino per il suo operato nei confronti del Palazzo degli Studi – chiedevamo al Sindaco l’illuminazione del Palazzo degli Studi e la sua intitolazione a Tommaso Campailla, auspicando una fattiva collaborazione con Palazzo S. Domenico.
Da allora sono trascorsi tre anni e la nostra richiesta ha trovato seguito solo grazie alla visita che il Principe di Monaco farà nei prossimi giorni.
Non possiamo che dirci amareggiati e delusi dall’atteggiamento del Sindaco che tende a considerare più importante un Principe straniero rispetto a dei suoi concittadini, i quali sicuramente apparterranno a un Dio *minore* ma tant’è.
Ma il suo atteggiamento non denota solo un suo disinteresse verso i suoi cittadini e i beni monumentali della città, denota soprattutto una mancata collaborazione che da sempre noi auspichiamo per raggiungere una soluzione concreta e definitiva.
Suggeriamo al Sindaco di non adottare la tecnica del “nascondere la polvere sotto il tappeto”. Cosa penserebbe, altrimenti, il Principe se dietro ad un Palazzo illuminato per la sua visita, si celasse un terzo piano totalmente abbandonato?
Infine non possiamo che auspicare, per il bene della nostra città, la visita di un Principe al mese: magari in dieci anni tutti i problemi di Modica vengono risolti!