La vicenda del Consorzio di Bonifica di Ragusa ha costretto la Cgil a chiedere l’intervento del Prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, per cercare di trovare una via di uscita all’attuale, insostenibile condizione dell’ente che, per inveterata sofferenza economica di bilancio, non riesce ormai da diversi anni, a pagare con regolarità gli stipendi ai dipendenti. Ad oggi i dipendenti vantano un credito salariale di 8 mensilità, con una tipologia di lavoratori (quella con sentenza del giudice del lavoro) il cui credito è 9 mensilità. “E’ del tutto evidente – dice il Segretario generale della Flai Cgil, Salvatore Terranova – che ci troviamo in un contesto di crisi del predetto consorzio realmente grave, su cui occorre urgentemente intervenire.
Ciò determina un situazione sociale particolarmente delicata e complessa ad un tempo e richiede che essa sia governata con il massimo contributo delle istituzioni, a cominciare dalla Prefettura, perché si possa con l’apporto e la convergenza di tutti tracciare un percorso programmato e credibile per dare risposte a questi lavoratori”.
Il sindacato chiede al rappresentante del Governo in provincia di convocare un incontro sulla questione evidenziata,alla presenza del vertice del Consorzio, delle parti sindacali e dei parlamentari regionali.