Incessante attività dell’Asp Ragusa

immagine asp ragusa

Una seduta deliberante fiume quella dello scorso 24 novembre che ha visto l’adozione di importanti atti deliberativi riguardanti l’attività dell’Azienda Sanitaria di Ragusa.
La trasformazione del rapporto di lavoro da tempo parziale a tempo pieno di 62 Ausiliari specializzati, di cui si è data già notizia e, per continuare, altri provvedimenti che, di certo, miglioreranno la qualità dei servizi sanitari aziendali.
Nel dettaglio, entro il mese di marzo, sarà a regime un nuovo sistema digitale “RIS-PACS” Radiological Information System, che ha il compito di assicurare la gestione complessiva del flusso di lavoro e dei dati generali e un sistema PACS (Picture Archiving and Communication System), che provvede alla generazione, visualizzazione e distribuzione delle immagini sia ai fini della refertazione che dell’archiviazione. Fondamentale è l’interazione tra le due componenti RIS e PACS, sistemi fisicamente distinti. Il sistema PACS, cui solitamente si pensa quando si considera l’innovazione tecnologica di acquisizione, trasmissione e archiviazione di immagini, è gestito dal RIS, sistema che permette di collegare l’anagrafica del paziente e tutti i dati generati dal flusso di lavoro alle immagini dell’esame richiesto.
Il sistema integrato di RIS e PACS è pertanto una vera “rivoluzione” e come tale richiede un approccio nuovo nella gestione delle immagini. Come è comprensibile, la messa a regime di un sistema così complesso richiederà un lasso di tempo durante il quale la formazione sarà fondamentale per gli operatori, che si troveranno interessati in un cambiamento radicale delle loro attività.
Anche l’apertura del nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale Maggiore è una realtà prossima, infatti il 15 novembre i Vigili del Fuoco hanno effettuato una visita preventiva nei locali del P.S. e hanno rilevato, verbalmente, quattro prescrizioni, di cui due di entità modesta mentre le altre due richiedono un intervento più significativo. Tuttavia la Direzione dei lavori si è già messa all’opera per fornire tutti gli atti tecnici e amministratavi necessari alla immediata apertura del Pronto Soccorso.
Sempre all’ospedale di Modica si è provveduto a stipulare una convenzione con la “Congregazione Femminile Serve dei Poveri B.d.P: Casa di riposo “Boccone del Povero” di Modica, che ha dato disponibilità, in comodato d’uso gratuito, all’utilizzo dei locali e delle attrezzature di proprietà per il tempo necessario all’espletamento dei lavori di ristrutturazione delle cucine dello stabilimento ospedaliero, per la predisposizione e impacchettamento dei pasti caldi, sia per i degenti dei PP.OO. di Modica e Scicli sia per gli ospiti presso la Congregazione.
Si applicherà non solo per i ricoveri ma anche per le dimissioni Il percorso assistenziale detto “Fast-Track” per le urgenze minori che si presentano in pronto soccorso – Pediatria, Ostetricia e Ginecologia, Oculistica e Otorinolaringoiatria – che si applica a quei pazienti che presentano segni/sintomi/dati anamnestici con chiara pertinenza mono specialistica, allo scopo di permettere al pronto soccorso di svolgere l’attività propria, occupandosi dei pazienti con patologie più maggiori, ma anche per snellire l’attività del pronto soccorso, diminuendo così l’attesa. Ricoveri e dimissioni direttamente nel reparto, senza passare dal P.S.. All’Utente verrà evita una seconda fila. Procedura è già attiva negli ospedali di Ragusa e Vittoria e, a giorni, sarà operativa anche all’ospedale di Modica.

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