Oggi in Prefettura a Ragusa, come lo scorso anno, è stata riproposta l’iniziativa dell’albero di Natale addobbato dagli ospiti delle Associazioni del Comune capoluogo operanti nel settore della disabilità, in linea con l’impegno profuso da tempo dall’Ufficio Territoriale del Governo in favore dei soggetti portatori di handicap.
Quest’anno però si è inteso dare un taglio più ampio al tema della giornata – quale momento volto anche alla promozione dei principi di integrazione e di solidarietà sociale – attraverso il coinvolgimento di alcuni alunni di scuola elementare e di alcuni minori stranieri non accompagnati ospiti presso locali strutture di accoglienza, in rappresentanza rispettivamente del mondo della scuola e dei tanti minori stranieri accolti nel nostro territorio.
Dopo l’accensione delle luci dell’albero, arricchito da scene presepiali allestite in maniera originale da ciascuno ente che ha aderito all’iniziativa, il Prefetto Maria Carmela Librizzi ha accolto gli ospiti nei saloni di rappresentanza dove, per l’occasione, nell’atrio d’ingresso, è stato fatto realizzare da un nota bottega d’arte iblea un presepe su carretto siciliano con addobbi e decorazioni tipiche del contesto e delle tradizioni locali.
Nella splendida cornice del Salone d’Onore, alla presenza del Vescovo, del Sindaco del Comune di Ragusa e dei Vertici delle Forze dell’Ordine, in particolare si è svolta una sobria cerimonia organizzata quale momento di festa augurale in vista delle prossime festività natalizie per dare voce a tutti i soggetti diversamente abili e a tutti i bambini della provincia.
Nella circostanza, infatti, i veri protagonisti sono stati gli stessi ospiti che si sono esibiti con canti e recite e, di grande impatto emotivo, è stata l’esibizione del Coro della Scuola “Mariele Ventre” che ha portato in scena – come ospite d’eccezione – il ragazzino ragusano Alessandro Gibilisco, in atto impegnato nel concorso canoro dello “Zecchino d’Oro”, con il brano dal titolo “Mediterraneamente“, incentrato proprio sui temi dell’immigrazione e dell’integrazione.
Molto toccanti sono stati i momenti riservati ai giovani artisti delle Associazioni coinvolte, quali CSR, ANFFASS, “ARTHAI”, “Raggio di Sole”, “Piccolo Principe, e Nuovi Orizzonti” che con poesie e letture natalizie hanno voluto ringraziare le Autorità presenti per la considerazione loro riservata e, al contempo, augurare a nome di tutti i soggetti diversamente abili e di tutti i bambini della provincia un buon Natale e un sereno Anno Nuovo all’intera comunità locale.
La cerimonia si è conclusa con un brindisi, a conferma – come sottolineato dal Prefetto – che il Natale è la festa di tutti e deve rappresentare per ciascuno di noi il momento per riflettere sui nobili principi di pace, fratellanza e solidarietà.