Arriva la condanna per il ventiduenne pozzallese Liborio D’Arma, arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri per detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane è comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, che già aveva convalidato il provvedimento restrittivo. Il suo difensore, l’avv. Giovanni Favaccio, ha chiesto, in apertura di udienza, di potere percorrere la strada del rito alternativo del
patteggiamento trovando il consenso del pubblico ministero, Diana Iemmolo. A questo punto D’Arma è stato condannato alla pena concordata di un anno e sei mesi di reclusione e tremila euro di multa, potendo,
quindi, beneficiare della sospensione condizionale. Era stato fermato in Piazza delle Rimembranze a Pozzallo, dove, nei pressi di un bar, aveva preso a bordo un giovane. Quando si era accorto della presenza dei carabinieri, si era disfatto di un involucro, lasciandolo cadere fuori dal finestrino del veicolo, solo che i tutori della legge questo
particolare non se lo sono lasciati sfuggire e così hanno recuperato quanto era stato gettato all’esterno dell’auto constatando che si trattava di otto stecche di hashish che al peso sono risultati complessivamente sei grammi, quantità utile per fare scattare l’arresto. Il giovane ha già lasciato l’istituto penitenziario di Modica Alta.
Condannato a 18 mesi di reclusione il pozzallese Liberio D’Arma. Ha petteggiato la pena
- Febbraio 11, 2010
- 2:52 am
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