Instancabile e generosa, dopo aver interpretato i quindici brani in scaletta e i due brani del bis, dopo aver firmato autografi sui libretti di sala e dopo essersi intrattenuta con il pubblico (che le ha chiesto di tornare al più presto), Anna Maria Castelli intona a cappella per una coppia di spettatori Lu pisci spada e dice con grandi occhi sognanti: «È una delle più belle canzoni d’amore di tutti i tempi». Accade dietro le quinte dell’inaugurazione di Note di Notte Winter 2010, domenica 14 febbraio, al Joy Club di Modica. Cantattrice dal talento duttile e multiforme e dalla straordinaria sensibilità artistica e umana, Anna Maria Castelli ha portato nella Città della Contea, per l’Associazione The Entertainer, un progetto dal titolo W la France! dedicato, ovviamente, alla canzone francese. Accompagnata al pianoforte e alla fisarmonica da Giorgio Cannizzaro, beniamino del pubblico data la modicanità, dopo aver ironizzato su San Valentino e sui temi prevalentemente drammatici del programma musicale scelto, Anna Maria Castelli dà il via al concerto con La foule. Ed è subito magia grazie ad una voce alla quale si dichiara resa incondizionata.
Ne me quitte pas, La mer, Mon manège à moi, Milord e La chanson des vieuxs amants scorrono in un crescendo di attenzione e applausi suggerendo nostalgie, sottolineando entusiasmi, accarezzando dolori.
Tra brevi introduzioni spesso condite d’ironia «per alleggerire l’atmosfera» – come dice la stessa Castelli – il concerto prosegue con altri grandi classici d’oltralpe: Non, je ne regrette rien, Et maintenant, C’est si bon, Les feuilles mortes, L’accordeoniste, Cri du cœur e Avec le temps/Col tempo sai, unico brano cantato in italiano «perché tradotto dallo stesso autore – spiega ancora Anna Maria Castelli – e dunque non stravolto da altre mani». Dal palco giunge, brano dopo brano, il regalo di un’interpretazione diversa, di una storia diversa, di un’emozione diversa e si arriva alla conclusione del concerto con Que rest-t-il de nos amours e Padam padam. È il momento del bis e la scelta cade su Sous le ciel de Paris e l’attesissima La vie en rose.
Ancora dietro le quinte Anna Maria Castelli commenta: «È sorprendente la partecipazione dei giovani! È già raro vederne a spettacoli meno impegnati e impegnativi di questo, ma che stasera fossero così tanti e così attenti è davvero un fatto unico». Con la soddisfazione del pubblico, degli artisti ospiti e dell’organizzazione ha preso dunque il via con successo Note di Notte Winter 2010.
Il prossimo appuntamento è con gli Echomundi domenica 28 febbraio a Palazzo Grimaldi, a Modica, alle 20,30.