Gruppi Consiliari MpA e Italia dei Valori alla Provincia Regionale di Ragusa: “Troppi difensori sulla debacle dei concorsi per dirigenti”

“Abbiamo preso atto della massiccia chiamata a difesa dell’operato dell’Amministrazione Provinciale sulla debacle relativa ai concorsi per Dirigenti”. Sono Gianni Iacono, Pietro Barrera e Rosario Burgio, esponenti di Italia dei Valori e Movimento per l’Autonomia, ad entrare nel merito della vicenda che tiene banco in questi giorni in provincia di Ragusa. “Abbiamo chiesto all’Amministrazione Provinciale – dicono i tre – la revoca di concorsi per palesi e marchiani errori nei bandi stessi. I concorsi vengono annullati a pochi giorni dalle prove scritte sulla base delle motivazioni della nostra interrogazione e quindi non si comprende dove stia la “strumentalità”. Apprendiamo che la “colpa” non è di chi emana gli atti viziati ma di chi lo ha fatto “rilevare” in maniera tardiva. Totò direbbe :”ma mi facciano il piacere” ! Ma in quale parte del mondo razionale si bandiscono concorsi ai quali partecipano centinaia di persone alla vigilia delle prove i concorsi vengono revocati e nessuno sente il bisogno di assumersene la responsabilità politica e amministrativa ? A Ragusa, evidentemente, la revoca è figlia di nessuno !!! In quale era di pre-diritto è avvenuto che l’organo di controllo ed ispettivo, nella trattazione dell’argomento, non viene informato di un atto relativo all’annullamento avvenuto in precedenza dell’argomento stesso e il Presidente di quell’organo invece di difendere le prerogative dell’Assemblea stessa si mette alla testa dell’”artiglieria” contro chi segnala l’anomalia ? Il Presidente del Consiglio Provinciale ha, per l’ennesima volta, pubblicamente dimostrato la sua inadeguatezza a svolgere un ruolo super partes e per ciò che ci riguarda continueremo anche nei prossimi giorni a rivendicare la revoca dei contratti di Dirigente a termine per i quali si sono introdotti elementi di forte parzialità sulla base di scelte spartitorie. Scelte che mettono in dubbio le finalità stesse delle procedure concorsuali che dovrebbero avere il carattere della trasparenza, della imparzialità e dell’interesse generale . Vigileremo anche sui concorsi – proseguono Iacono, Barrera e Burgio – per tutte le altre categorie che riteniamo possano rappresentare uno sbocco lavorativo per tante persone e debbano essere fatti ed espletati nel più breve tempo possibile ma con i criteri della totale trasparenza”.

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