"Mai tanta contestazione all’interno dell’Udc dai quadri dirigenti". Esordisce cosi il vice segretario centrista, Giuseppe Rizzone, il quale analizza la recente competizione elettorale con spirito critico, e si autosospende dalla carica. "A Modica – dice Rizzone -è nata una forza di disgregazione all’interno dell’Udc, non appena è iniziata la campagna elettorale per le elezioni regionali. Pare sia iniziata una trasmigrazione di soggetti politici, fino a ieri devoti all’Udc, che approdano ad altri partiti, uniformandosi ad un duplice paradigma ideologico. L’Udc si è presentato, in città, senza alcuna guida; l’ex segretario Lavima si è autosospeso da tempo dalla guida della segreteria; il vice segretario amministrativo, anch’ egli dimessosi, ha dimostrato forse il buonsenso. Scarsa correttezza espressa dai vertici del partito e nei confronti degli iscritti, dell’esecutivo, e nei confronti del direttivo, fino ad arrivare al presidente del partito, poiché nessuna comunicazione o informazione è stata data ufficialmente. La gestione, la collegialità, la democrazia, tanto vantate dalla precedente elezione, sono finite nell’immaginario. Nel vivo della campagna per le elezioni regionali, a Modica – aggiunge Giuseppe Rizzone – il partito e la sua gestione sono stati assegnati ad interim al segretario provinciale, Giancarlo Floriddia, attuale assessore alla Provincia e molto vicino all’Onorevole Drago. Una cappa fumosa di limitazioni e repressione, si è estesa sull’ Udc di Modica, specie su coloro che avrebbero voluto esprimere la loro volontà di scelta, allettando gli altri a suon di sirene. Mi auguro che, tutti quelli che si sentono liberi e forti nelle loro posizioni, prendano coscienza dei fatti, chiedendo il riconoscimento ufficiale dei loro ruoli in nome della democrazia e della dignità che ogni elettore possiede. Il risultato del gioco politico delle ultime elezioni – conclude Rizzone – da un lato esalta i candidati all’Ars nel proprio paese d’origine, dall’ altro determina profonde lacerazioni all’interno del partito, producendo effetti negativi e devastanti, portando da novemila a cinquemila i voti espressi, nonostante il continuo impegno dell’ amministrazione di Modica e del suo sindaco a portare la nostra città all’attenzione internazionale con uno sviluppo ed una notorietà senza precedenti. Se Scicli ride, Modica piange – e congratulazioni al neo eletto onorevole Orazio Ragusa – ed esprimo nel contempo una forte comprensione verso tutti gli altri candidati".
Loredana Modica