Ispica. Arrestato l’accoltellatore di un giovane a novembre

E’ durata tre mesi la “latitanza” di uno dei presunti protagonisti dell’inquietante episodio avvenuto venerdì 6 novembre in Piazza Brancati a Ispica. Ieri mattina i carabinieri della Compagnia di Modica ed i colleghi di Noto si sono presentati a casa del 27enne netino Simone Iacono, con piccoli precedenti. Sarebbe lui il giovane che quella sera accoltellò Stefano Pitrolo, 18 anni, ispicese, mentre questi era a spasso con la sua ragazza. In quella circostanza
pare che Iacono avesse fatto degli apprezzamenti nei confronti della giovane, determinando il risentimento del Pitrolo. Secondo quanto ha
spiegato il comandante la Compagnia di Modica, Alessandro Loddo, Iacono “confortato” da due amici, uno di Rosolini ed un altro di Noto,
che sono in corso di identificazione, avrebbe aggredito il giovane ispicese. Simone Iacono avrebbe tirato fuori un coltello a serramanico,
colpendo ripetutamente l’avversario al volto, alle braccia e alla schiena. Poi insieme ai suoi amici sarebbe fuggito, liberandosi dell’arma bianca. “C’è voluto un pò di tempo – ha spiegato il capitano Loddo – in quanto abbiamo fatto degli accertamenti, li abbiamo verificati, abbiamo ascoltato alcuni testimoni e visionato le immagini, non proprio nitide, rilevate con le telecamere di alcuni negozi della zona”. Secondo alcuni testimoni, la giovane vittima era a spasso
con la sua ragazza nei pressi di Piazza Brancati, zona conosciuta come area delle giostre visto che, abitualmente, sono installati tali impianti,
quando Iacono e i suoi amici avrebbero fatto degli apprezzamenti, probabilmente pesanti, verso quest’ultima determinando la reazione del
minorenne per difenderla delle avances degli aggressori, visto che la giovane avrebbe manifestato dissenso e amarezza. La reazione del
ragazzo infastidito non sarebbe piaciuta ai tre “vitelloni” che non ci avrebbero pensato molto per passare alle vie di fatto. Sembra che prima
abbiano infierito con spinte e schiaffi, poi, nonostante la fidanzatina del malcapitato li esortasse ad andare via, Iacono avrebbe estratto
dalla tasca un coltello ed in preda ad un’irrefrenabile ira, avrebbe colpito ripetutamente il minore, ferendolo in maniera seria. Il giovane
ferito era stato trasportato in ambulanza all’Ospedale Maggiore. Iacono è accusato di lesioni aggravate.

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