In merito alla situazione di stallo venutasi a creare al Consorzio Asi di Ragusa, l’associazione provinciale Upla Claai ha inviato, ieri, una lettera aperta al presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ai deputati nazionali e regionali dell’area iblea, agli enti e alle istituzioni locali. Nel documento, il presidente, Salvatore Vargetto, preso atto dell’impossibilità di procedere all’insediamento del nuovo Consiglio generale e quindi al rinnovo della presidenza e dei componenti del direttivo, si dice preoccupato per il “rischio paventato del commissariamento, causato artatamente da strategie per l’acquisizione di posti di potere”. Vargetto sottolinea che “la nostra provincia, nel contesto siciliano, si è sempre dimostrata una realtà laboriosa e vivace per la sua rappresentanza politica, sociale, economica ed occupazionale. Nell’attuale fase di crisi – continua il presidente dell’Upla Claai – la classe politica e sociale non dimostra la capacità di mantenere la nostra provincia nella posizione di prestigio acquisita nel passato”.
Ecco perché l’associazione provinciale Upla Claai rivolge “un accorato appello al grande senso di responsabilità degli enti pubblici interessati affinchè possano rinominare con urgenza i consiglieri Asi mancanti per consentire la riconvocazione del Consiglio generale. Un accorato appello – aggiunge Vargetto – lo rivolgiamo alla deputazione nazionale e regionale della nostra provincia per adottare ogni utile azione tesa ad evitare una soluzione non democratica. Come organizzazione di categoria auspichiamo che alla presidenza dell’Asi possa essere eletta una figura espressione del mondo imprenditoriale. Al presidente della Regione chiediamo, con forza, di farsi interprete della esigenza della nostra provincia”.