A Scoglitti molte emergenze per l’estate 2007 devono trovare una soluzione rapida ed efficace. Recentemente noi del Wwf abbiamo fatto una segnalazione all’opinione pubblica per quella nuova costruzione che sta nascendo dentro il porto. Tutto a posto, tutto è in regola, tutto procede speditamente come previsto dai piani di costruzione. A cosa sono servite le nostre recenti grida di indignazione che hanno fatto da portavoce alle enormi lamentele di quei cittadini che, scandalizzati da tanto osare, hanno segnalato l’accaduto persino al Wwf regionale di Palermo. Ma le carte cantano, dicono che forse i lavori sono in regola e tutto procede. C’è molto altro ancora per allarmarsi. Contrariamente alle strane bizze di queste stagioni stravolte dall’incuria dell’uomo per la natura, sta per approssimarsi l’estate. Vogliamo allora indirizzarci e fare riflettere i nostri amministratori, verso gli altri problemi di questa frazione rivierasca che solo la nostra incoscienza ed ottusità mentale non è riuscita a trasformare in quel mito storico della “Rimini del Sud”; sole, mare e sabbia dorata di Sicilia. Ci riferiamo alla perenne sporcizia che regna sovrana da decenni dentro l’area portuale. Basterebbero un paio di persone che, una volta la settimana, la ripulissero di tutte quelle cose che tutti noi incoscientemente ci ostiniamo a buttare via. Ma a casa nostra facciamo la stessa cosa? Ci riferiamo pure a quel vergognoso, indecoroso, incivile, maleodorante e putrido scolo del troppopieno presente dentro il porto e che proviene dal quel trita-melma impropriamente definito depuratore di Scoglitti. Questo annoso problema che da sempre vede contrapporsi amministrazione e ambientalisti, considerando che l’ultima segnalazione fatta da noi è stata effettuata in data 28 Ottobre 2006 protocollo n. 49019 e considerando questo preavviso che stiamo dando all’amministrazione, ci vedrà costretti all’inizio della stagione balneare di denunciare pubblicamente lo stato di eventuale inquinamento delle acque. A tal proposito si ricorda a chi di dovere che, nel caso si vuole cavalcare la teoria dell’eventuale “procurato allarme sociale”, deve sapere che ci vedrà costretti a rispondere con un esposto agli organi competenti per “attentato alla salute pubblica”. Il cattivo funzionamento cronico dei motori di rilancio del predetto trita-melma, ci porterà inesorabilmente a veder galleggiare “cose” che di igienico e gradevole alla vista non sono affatto. Abbiamo constatato personalmente lo stupore incredulo di quei turisti che si sono trovati faccia a faccia con questa vergognosa realtà e che oltretutto attenta alla salute dei bagnanti. Chiediamo quindi ai nostri amministratori di effettuare la manutenzione dell’impianto di trattamento delle acque reflue (la cui autorizzazione tra l’altro sembra sia già scaduta, senza possibilità di proroga, a Dicembre 2005): e, prima della stagione balneare chiediamo la revisione annuale della condotta di rilancio sottomarina. Si chiede inoltre la verifica che tutto proceda secondo le regole dentro il cantiere del porto. Abbiamo già raccolto le lamentele di alcuni cittadini riguardanti il fatto che i dipendenti lavino regolarmente i mezzi della ditta dentro il cantiere facendo quindi percolare le acque di lavaggio sulla sabbia. In questo modo non solo i cittadini hanno constatato la grande quantità di cemento che veniva depositato sulla sabbia ma venivano depositati anche altri prodotti inquinanti provenienti dai motori quali olio e nafta. Si potrebbe pretendere che queste pulizie vengano effettuate fuori dalla spiaggia o dobbiamo subire anche questa cattiva abitudine dalla ditta in questione? Chiediamo inoltre che, con un po’ di buona volontà, siano evitati quei disservizi che tante lamentele raccolgono tutti gli anni. Spiagge pulite, docce non fatiscenti ma belle e funzionali, decoro urbano, nuovi alberi piantumati (possibilmente creando dei palmizi dentro le ormai larghissime spiagge di Cammarana e della Lanterna a formare vere e proprie oasi), verde curato. Non per ultimo chiediamo a codesta amministrazione di farsi promotrice presso i vari enti ed operatori turistici e commerciali affinché la gentilezza e l’accoglienza da parte di tutti sia il biglietto da visita di una cittadina che si vuole proporre nel modo più adeguato verso il turismo. Si dovranno altresì esaltare le grandi risorse di Scoglitti quali: spiagge (pulite e con servizi adeguati), mare (non inquinato, da “bandiera blu”), la sua qualificata marineria ed il mondo della pesca.
Scoglitti: Emergenze Ambientali per l’Estate 2007.
- Maggio 23, 2007
- 10:01 am
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