Vittoria: Dramma Sacro, patrimonio della città, condiviso e condivisibile. Consacrata la nascita di un organismo culturale di tutela e rinnovamento tra tradizione e istanze di cambiamento

Il processo di rinnovamento del Dramma Sacro a Vittoria è stato avviato. A sancirlo l’incontro più che proficuo, svoltosi mercoledì 3 marzo alle ore 16.30  nel saloncino della Fondazione Secolo in via Carlo Alberto alla presenza dell’arciprete della Basilica di San Giovanni Battista, Don Vittorio Pirillo, del Comitato promotore e delle rappresentanze cittadine di associazioni, scuole, club service. L’incontro pubblico è servito per ufficializzare l’avvio di un  processo di rinnovamento dell’evento teatrale che dalla nascita stessa della città esalta e segna la Pasqua vittoriese e il suo corredo significativo di ritualità. Ad aprire i lavori l’arciprete, Don Vittorio Pirillo. “Fermo restando la  piena fedeltà al corpus teatrale del testo, l’istanza del cambiamento – dichiara Don Vittorio Pirillo- si riflette nella volontà di un cambiamento interpretativo   del Dramma Sacro consegnando questa prospettiva di lavoro e di ricerca alle future generazione.  L’idea è quella di creare un gruppo formato da giovani che si avvicino al Dramma Sacro, diventandone parte integrante e portando quel soffio di novità di cui necessità. Per questo ho chiesto al regista Gianni Battaglia di sospendere, la sua rinuncia alla direzione del Dramma Sacro per avviare, da subito, la pianificazione operativa di un organismo locale, a prevalente partecipazione giovanile, che possa produrre e garantire la continuità dell’evento teatrale nell’immediato e nel prossimo futuro. Gianni Battaglia lavorerà a fianco di questo organismo contribuendo ad accelerarne i processi di rinnovamento ”.

Dello stesso parere l’assessore Giovanni Macca, presente in qualità di componete del Comitato Promotore, appassionato  sostenitore  del processo di rinnovamento.

Dall’assessore al turismo e alla cultura Luciano D’Amico è stato sottolineato la necessità di “ non vanificare l’eredità culturale sinora elaborata e gli alti livelli interpretativi raggiunti dal Dramma Sacro, una crescita qualitativa consacrata dal prestigioso riconoscimento dell’egida dell’Unesco”. “Nel 2007 – dichiara l’assessore D’Amico – il Dramma Sacro è stato inserito nel Registro dei beni materiali e immateriali della Regione Sicilia con tutela Unesco”. D’Amico si è inoltre soffermato sulla  lungimirante scelta, condivisa e supportata dal lavoro artistico fatto da Gianni Battaglia, della tradizione teatrale della  Resurrectio, che rappresentata la  domenica sera sul sagrato della Basilica, ha ormai raggiunto la terza edizione. Entusiasta e fiducioso della riuscita di questo progetto il regista e attore Gianni Battaglia ponendosi nel ruolo di “padre nobile” di questo processo di rinnovamento. “Quando iniziai ben vent’anni fa- spiega il regista ibleo-  Monsignor Calì mi disse che pian piano avremmo dovuto avviare la restituzione di questo patrimonio ai vittoriesi. Si compie così un ciclo, come avviene in arte, dove oltre alcuni livelli non si può andare.  Sono consapevole e comunque credo  di aver dato il massimo  nel Dramma Sacro e per questo ho accettato di continuare e fare da stimolo a questo nuovo organismo fatto in prevalenza di giovani vittoriesi professionisti e neofiti alle scelte del Dramma Sacro. In questo modo è possibile rivitalizzare e imprimere un corso diverso alla manifestazione che già sul piano artistico e teatrale è prima in Italia. La sua peculiarità  è presene nell’unicità temporale dell’evento sacro. I due momento significativi dell’evento si compiono nello stesso giorno: di mattina con la processione, mettendo in scena un teatro sacro itinerante, la sera con la rappresentazione nel luogo fisso del tempietto del Golgota di Piazza Calvario ”. Consigli, proposte e suggerimenti sono arrivati dalla società civile. La dirigente del 1° Circolo didattico, Angela Lombardo, approvando l’operazione di rinnovamento ha sottolineato la necessità di avviare anche un recupero della tradizioni legate all’evento sacro. Tra le proposte avanzate anche quella di creare una fondazione del Dramma Sacro e un concorso per l’assegnazione della regia del Dramma Sacro. Intanto, da subito, parte un processo di condivisione del Dramma Sacro con gli istituti superiori della città a cui sarà affidata la lettura critica del copione teatrale costruito sulla materia poetica, classicheggiante e della tradizione dei versi di Alfonso Ricca, che mantiene la sua centralità, ma integrandosi con la poesia contemporanea, inquieta, tormentata e intensamente lirica di Emanuele Giudice. In programma degli incontri nelle scuole della città dell’autore, Emanuele Giudice, e del regista ibleo Gianni Battaglia.

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