(*sac*) Si evolve la questione riguardante la notifica di migliaia di cartelle esattoriali non pagate da parte della Montepa-schi Serit che svolge il ruolo di Esattoria. Il Prefetto di Ragusa, che ha fissato per il prossimo 21 giugno l’incontro chiesto dal sindaco di Modica, Piero Torchi, ed al quale saranno presenti il presidente della Camera di Commercio di Ragusa, quello della sede provinciale della Montepaschi Serit e dell’Ufficio delle Entrate, ha deciso di invitare anche il responsabile della Scuola di Formazione Diocesana, Don Salvatore Cernito, l’organismo ecclesiale che si è schierato dalla parte di artigiani, commercianti ed agricoltori. Nei giorni scorsi, frattanto, nel salone della parrocchia di San Luca, si è svolto un incontro alla presenza degli operatori interessati, così come l’Associazione Commercianti di Modica ha tenuto una riunione con i rappresentanti economici del Comprensorio. "E’ chiaro – dice Antonio Firringieli, componente del Comitato Spontaneo degli Artigiani e Commercianti di Modica – che dalla riunione in Prefettura ci attendiamo un riscontro positivo. Come prima cosa un incontro con tutte le parti rappresentative. Teniamo a ribadire che il nostro obiettivo è quello di volere pagare le tasse perché ci mettano nelle condizioni di poterlo fare. L’obiettivo è unico. Cercare una maniera facilitata per potere estinguere i debiti che le nostre aziende hanno con l’erario". C’è anche parecchia aspettativa tra commercianti ed artigiani sull’ipotesi ventilata alcune settimane fa circa il coinvolgimento di organizzazioni finanziarie, come Commerfidi e l’Ar-tigianfidi, che potrebbero mettere a disposizioni degli associati quelle somme accantonate in banca per circostanze particolari, con il successivo rimborso del capitale.
SaroCannizzaro