Un mese e dieci giorni di arresto oltre ad un’ammenda di centocinquanta euro. Questa la pena che il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, ha inflitto allo sciclitano Maurizio Adamo, 46 anni, denunciato dai carabinieri nel 2004 per detenzione di oggetti atti ad offendere. Nel particolare, l’uomo era stato fermato dai militari dell’Arma della Stazione di Scicli il 15 marzo del 2004 e fu sottoposto a controlli. L’accusa, sostenuta la pubblico ministero, Diana Iemmolo, sostiene che l’Adamo deteneva, senza giustificato motivo, portando fuori dalla propria abitazione o delle appartenenze ad essa, strumenti da punta atti ad offendere, in particolare e segnatamente trovato nel corso di una perquisizione a bordo dell’autovettura dell’imputato. Si trattava di un coltello lungo complessivamente ventiquattro centimetri di cui tredici centimetri di sola lama.
ANDAVA IN GIRO CON COLTELLO. SCICLITANO CONDANNATO
- Giugno 10, 2007
- 6:51 pm
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