Questo il commento del Sindaco Torchi e dell’Assessore Drago al documento diffuso dal sindacato e che sarà oggetto del confronto nella conferenza dei capigruppo convocata per venerdì prossimo dal Presidente del Consiglio Comunale Enzo Scarso.
“Tre sono i punti, secondo Sindaco e Assessore Drago, fondamentali che vengono condivisi:
a) la Società Mista è un patrimonio della Città ed oggi è anche la prima azienda privata per numero di occupati e tra le più importanti per fatturato e per questo và tutelata come vanno tutelati i livelli occupazionali e retributivi di ciascun lavoratore;
b) i rapporti di cassa tra il Comune e la Società vanno regolamentati e chiusi con un piano di rientro che tenga conto delle difficoltà nei trasferimenti Regionali e Nazionali in favore dell’Ente e delle legittime esigenze del partner privato che ha comunque sempre garantito il pagamento delle spettanze ai lavoratori. Per questo già venerdì saremo in condizione di annunciare alle Organizzazioni Sindacali lo stato di un accordo in via di definizione;
c) gli stanziamenti economici di previsione nel bilancio vanno adeguati e per questo l’impegno dell’Amministrazione è che in sede di variazione la proposta si articolerà anche nella previsione del reintegro dei 400.000 euro che consentiranno di mantenere il livello dei servizi, le retribuzioni e i percorsi di miglioramento dalle posizioni d’inquadramento dei lavoratori cosiccome concordato con le Organizzazioni Sindacali.
Ecco perché da oggi accettando l’invito responsabile delle OO.SS. cesseremo ogni tipo di polemica strumentale e ci concentreremo sulle ipotesi di soluzione alle questioni individuate.
Ci auguriamo che ciò valga per ciascuno e che l’invito delle OO.SS. venga raccolto da tutti, convergendo in un impegno unico che tuteli il patrimonio della Città.
A preoccupare invece – concludono Torchi e Drago – è il contenuto dell’Art.13 del Decreto esitato dal Consiglio dei Ministri il 4 luglio scorso che modifica le norme precedenti e che mette in discussione l’attribuzione diretta dei servizi alle Società Pubbliche o partecipate.
Il Direttivo Nazionale di ieri dell’ANCI ha già deliberato la richiesta d’incontro al governo per la modifica del punto che penalizzerebbe centinaia di Enti in tutta Italia”.
Marco Sammito