Il Sindaco Piero Torchi lancia l’allarme a motivo della soppressione da parte dell’Ausl n° 7 di Ragusa dei servizi di osservazione breve negli ospedali di Modica e Vittoria che viene giudicato “un colpo mortale all’efficienza dei nosocomi interessati e nel contempo compromette l’offerta sanitaria complessiva nei comprensori interessati ,il cui bacino di utenza copre anche buona parte delle provincie limitrofe”.
Alla base della riduzione dei servizi i tagli approntati in sede di trasferimenti regionali, ripresa dal deputato della Margherita, on.Roberto Ammatuna con una lettera indirizzata ai sindaci delle due Città sede dei nosocomi.
“ Quando in questi anni i Comuni hanno visto diminuire – commenta ancora il primo cittadino- del 20% progressivamente i trasferimenti non hanno ridimensionato i servizi essenziali, né hanno compromesso la tutela dei soggetti ma si sono attrezzati per razionalizzare le risorse, spesso con enormi sacrifici sia degli amministratori che dei singoli cittadini.
La logica non può essere quella della chiusura “tout court”dei servizi ma deve essere quella della concertazione con il territorio, con i sindaci delle città coinvolte e sedi di nosocomi per concordare scelte che, in materia sanitaria, non sono solo gestionali ma attengono alla salvaguardia di un diritto costituzionalmente garantito: quello alla salute”
Il Sindaco Torchi, stamani, in un fax destinato all’Assessore Regionale alla Sanità, al Direttore Generale dell’Ausl n° 7 di Ragusa e per conoscenza al Presidente della Regione, ai parlamentari regionali della provincia, al Prefetto di Ragusa e ai Sindaci dei Comuni della Provincia, ha evidenziato le perplessità per la mancata inclusione nel programma della visita dell’Assessore Regionale in provincia, prevista per lunedì prossimo a Ragusa, un incontro con la conferenza dei sindaci, attesi i gravi problemi che affliggono oggi i servizi sanitari territoriali in provincia. Il primo cittadino ha sollecitato un appuntamento urgente utile a fornire al governo il reale stato della situazione.
“ E’ impensabile che il nuovo assessore alla Sanità non senta il bisogno – continua il Sindaco- di confrontarsi istituzionalmente con i Sindaci, alla prima visita ufficiale in provincia, ed alla luce di quanto accaduto in questi ultimi mesi.
C’è un pericoloso tentativo di autoreferenzialità all’interno dei vertici della sanità iblea, evidenziando condizioni ben diverse da quelle riscontrate sul territorio.
L’istituzione dell’Utic, il completamento dell’ospedale “Maggiore” di Modica, il potenziamento dei servizi sul territorio sono emergenze improcastinabili e prioritarie rispetto ad ogni ipotesi di visite-lampo.”
Marco Sammito