MODICA. RESTANO IN CARCERE I DUE TOPI D’APPARTAMENTO CATANESI ARRESTATI DALLA POLIZIA

Non è stato raggiunto l’accordo per il patteggiamento della pena tra i difensori ed il pubblico ministero, Diana Iemmolo, cosicché il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, ha proceduto alla convalida dell’arresto ed ha disposto il mantenimento del provvedimento restrittivo in carcere nei confronti dei due pluripregiudicati catanesi Daniele Saia, 37 anni, e Francesco Porto, 36 anni, arrestati per furto aggravato dagli agenti del Commissariato di Polizia. Entrambi ieri mattina, comparsi davanti al magistrato per il processo direttissimo, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. I difensori, Enzo Merlino e Gaetana Cipolla del Foro di Catania, hanno, dunque, chiesto i termini a difesa ed il procedimento è stato rinviato al prossimo 18 settembre. Saia e Porto erano finiti in manette domenica pomeriggio, quando una volante della polizia, dopo averli rincorsi, li aveva individuati nascosti tra i rovi a ridosso di un muro a secco nei pressi dell’abitazione dove in precedenza si erano introdotti dopo l’effrazione di un infisso in alluminio anodizzato, in Contrada Catanzaro-Pizzilli. L’accusa parla di furto aggravato in concorso. I due risultano schedati penalmente visto che “vantano” precedenti per furti in abitazioni, rapine. Restano, dunque, rinchiusi presso l’Istituto Penitenziario di Modica Alta.

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