La procura di Modica chiede giudizio immediato per un’albanese arrestata per stalking

II Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, ha chiesto il giudizio immediato di Yzaj Fatbardha, 49 anni, albanese, tratta in arresto nel giugno scorso in esecuzione di una misura cautelare ed indagata per stalking nei confronti di una connazionale e di una famiglia di Modica. Il piemme le contesta: atti persecutori aggravati, per avere con condotte reiterate ed assillanti, minacciato o molestato la sua connazionale, cagionandole un perdurante e grave stato d’ansia e di paura, ingenerandole un fondato timore per la sua incolumità e costringendola ad alterare le sue abitudini di vita, a non uscire con la vicina di casa, a non accompagnare all’asilo il figlio di 4 anni e di non uscire di casa con la madre. Lo scorso 8 aprile, ad esempio aveva offeso l’onore ed il decoro della parte offesa mentre era in Piazza S.Teresa a Modica Alta in compagnia della madre alla fermata del pullman per accompagnare il figlio al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore, sputandola in faccia e profferendo in presenza della stessa e di altre persone le espressioni pesanti e poi ancora rivolgendosi alla genitrice di questa le indirizzava le espressioni “anche tu sei venuta a fare la prostituta in Italia come tua figlia”. Il 9 aprile mentre la parte offesa faceva rientro a casa in compagnia dell’amica, le profferiva le frasi degli stessi contenuti mentre 15 giorni dopo mentre la vittima era ospite nell’abitazione della vicina di casa proseguiva nelle sue espressioni “colorite” e poi ancora rivolgendosi ad altra persona “non devi camminare con quella prostituta perché lei si prostituiva anche in Albania”. Stessi fatti si sarebbero verificati in occasione dei festeggiamenti di San Giorgio in presenza di più persone. Il 5 maggio Yzaj Fatbardha, armata di spranga di ferro colpiva violentemente il portone d’ingresso dell’abitazione della parte offesa e nel contempo profferiva all’indirizzo della stessa che era in casa con il figlio e la madre, le testuali espressioni “esci fuori che questa che ho in mano te lo do in testa e domani mattina ti aspetto mentre esci a portare il bambino all’asilo”.

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