Ragusa: Gire di vite riguardo al contrasto dell’impiego dei minori nell’accattonaggio e alla cosiddetta attività abusiva di “lavavetri”

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti dal Questore di Ragusa Filippo Barboso, ieri mattina sono stati effettuati dei servizi tesi al contrasto del fenomeno dell’impiego dei minori nell’accattonaggio e alla c.d. attività abusiva di “lavavetri”
L’attività, compiuta dal personale della Sezione Volanti diretto dal Dr. Paolo Arena, si è svolta in tutto il centro cittadino con particolar riguardo in via Roma, piazza Libertà, via Archimede e Viale Europa.
Nel corso di detti servizi, un cittadino rumeno e uno marocchino sono stati denunciati in stato di libertà mentre, un altro cittadino marocchino, è stato tratto in arresto.

In via Roma veniva accertato che un rumeno di 28 anni stanziato a Ragusa, consentiva al proprio figlio minore di mendicare; pertanto è stato denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.

In viale Europa venivano sorpresi due cittadini marocchini mentre svolgevano la c.d. attività abusiva di “lavavetri”. Dagli accertamenti emergeva che uno di essi, identificato per EDRES Elali di 21 anni, non aveva ottemperato all’Ordine del Questore di Piacenza di abbandonare il territorio nazionale quindi veniva tratto in arresto. Il secondo, di 33 anni, risultava essere clandestino e, pertanto, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di clandestinità nonchè munito di Decreto di espulsione del Prefetto Ragusa e del conseguente Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.

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