Scicli: Consiglio comunale. Nel Pist, un parcheggio a servizio di Villa Penna. No alle trivellazioni

Il Comune di Scicli tenterà il finanziamento di un parcheggio a servizio di Villa Penna concorrendo all’assegnazione dei fondi Pist.
E’ uno dei punti qualificanti del consiglio comunale di ieri sera, che ha registrato la votazione favorevole della variante al Prg che consentirà di rendere maggiormente fruibile il sito.
Condizione per accedere a nuovi, ulteriori finanziamenti, ha spiegato l’assessore Giorgio Vindigni in consiglio, è la fruibilità dei siti, e l’asservimento di un parcheggio (40 posti auto, raddoppiabili) al Convento dei Cappuccini e a Villa Penna è fondamentale per dimostrare come il luogo sia accessibile e meritevole di nuove risorse da destinarvi.
Il consiglio si era aperto con l’abbandono dell’aula da parte del consigliere Pdl Idea di Centro Lorenzo Bonincontro, che aveva chiesto di poter precisare la sua posizione politica, a dire dello stesso, travisata dai mezzi di informazione.
Il consiglio ha ritenuto che quella non fosse la sede e il momento di tale precisazione. Bonincontro ha abbandonato i lavori.
Quindi è stata affrontata un’interpellanza urgente del consigliere Pdl Bartolo Venticinque, circa il fenomeno del campeggio abusivo di camper lungo il litorale.
Impegni in tal senso sono stati assunti dall’assessore Vincenzo Iurato per l’apposizione di nuova segnaletica che indichi i siti autorizzati.
Rocco Verdirame, di Progetto Scicli, ha chiesto garanzie per i lavoratori del servizio ecologia, alla luce della sospensiva concessa dal Tar, dalla ditta Geo Ambiente contro il nuovo aggiudicatario dell’appalto di igiene ambientale.
Sino al 27 luglio, ha spiegato l’amministrazione, il servizio resta in capo alla Geo Ambiente e nessun rischio corrono i lavoratori.
Approvato un ordine del giorno di Cia e Confagricoltura sulla crisi agricola.
Si è passati poi all’esame del punto relativo alle trivellazioni petrolifere. Un ordine del giorno era stato proposto dai consiglieri Verdirame, Fidone, Epiro, Claudio Caruso e Gianpaolo Aquilino.
Una mozione è stata presentata dalla maggioranza.
I due schieramenti hanno votato entrambi la propria mozione contro le trivellazioni e le ricerche petrolifere.
Maurizio Arrabito, Udc, ha votato sia la mozione di maggioranza che quella di minoranza.