La quarta sezione della Corte d’appello di Palermo ha disposto la prescrizione del reato nei confronti del manager della sanità Giancarlo Manenti, imputato di abuso d’ufficio in un processo parallelo alla vicenda delle Talpe in Procura.
L’ex direttore generale dell’Ausl 6, che nel 2002 firmò una delibera con cui diede il via libera a risarcimenti milionari in favore dell’imprenditore Michele Aiello, è stato comunque condannato al risarcimento del danno e al pagamento di una provvisionale da 10 milioni di euro.
Sono stati invece condannati a tre anni gli altri due imputati del processo, Aiello e l’ex dirigente del distretto sociosanitario di Bagheria dell’Ausl 6, Lorenzo Iannì, che rispondevano anche di truffa.