Martino Modica, l’amministratore unico della Modica rete Servizi, si dice estraneo alle polemiche esternate dal segretario della Cgil, Salvatore Terranova. “Già lo scorso febbraio – spiega – ho adottato la procedura prevista dal decreto legge 78/2009 , il cosiddetto decreto anticrisi, per i lavoratori del depuratore che hanno raggiunto i 36 mesi di proroga che permettono, appunto, la cosiddetta stabilizzazione con l’avallo del socio unico del Comune di Modica che si era espresso favorevolmente a seguito di un parere del legale della società, su precisa richiesta del sottoscritto”. Sulla base della sentenza del Tribunale di Modica che aveva obbligato la Modica Rete Servizi ad assumere un lavoratore a tempo indeterminato si è basata la suddetta trasformazione ed anche l’ordinanza dello scorso giugno che ha riguardato i cinque lavoratori della Modica Multiservizi. “Pensa, Terranova – prosegue Modica – che la nostra azienda abbia intenzione di usare due pesi e due misure? Ho convocando l’assemblea dei soci il 5 giugno(di cui la Cgil era stata anche informata ). .Purtroppo alla riunione né il socio unico nè alcuno dei suoi delegati si è presentato all’incontro, nonostante il sottoscritto avesse già avviato un’ampia discussione coinvolgendo l’Assessore alle Partecipate, il Consulente e l’Avvocato della società ai quali nella corrispondenza manifestavo le mie perplessità sulla validità del termine posto nei contratti dei lavoratori del tribunale .Questa assenza è la cosa significativa, non si può mettere in discussione la mia disponibilità al confronto”.
Modica Rete Servizi. L’amministratore alla Cgil: “Sto operando nella massima regolarità”
- Luglio 16, 2010
- 2:10 pm
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