A seguito di precise disposizioni del Questore di Ragusa, Filippo BARBOSO, negli ultimi due giorni sono stati intensificati i controlli sia sul territorio sia nei confronti di soggetti sottoposti a restrizione della libertà personale. Tra giovedì e venerdì 8 pattuglie composte da personale del Commissariato di Vittoria, della Squadra Mobile di Ragusa e del reparto Prevenzione Crimine di Palermo, hanno effettuato una serie di posti di controllo ed hanno proceduto ad identificare 157 persone, a controllare 55 autovetture e ad elevare una ventina di sanzioni ai sensi del Codice della Strada soprattutto per mancato uso del casco protettivo con conseguente fermo amministrativo di una decina di mezzi a due ruote. Sono stati, inoltre, controllati una cinquantina di arrestati domiciliari e di sorvegliati speciali. Due vittoriesi di 33 e 29 anni, entrambi sorvegliati speciali, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per inosservanza delle prescrizioni della misura di prevenzione cui sono sottoposti in quanto non trovati in casa nel corso di uno dei controlli. Sono state effettuate anche alcune perquisizioni a persone con precedenti per rapina, atti che hanno dato esito negativo. Sono stati rinvenuti due ciclomotori ed un’autovettura che risultavano essere stati rubati in provincia nel corso degli ultimi mesi. I mezzi sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari. Si è proceduto, altresì, al controllo degli avventori di due locali pubblici della città; all’interno di un bar sono state identificate numerose persone alcune delle quali con precedenti penali. Analoghi servizi, su indicazione del Questore, saranno predisposti nel corso dell’estate al fine di intensificare i controlli, di sanzionare i soggetti che ancora circolano privi di casco a bordo di ciclomotori e di prevenire ogni tipo di attività delinquenziale in città ed a Scoglitti.
Un vittoriese di anni 53, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per violazione degli obblighi di assistenza familiare e mancata esecuzione di un provvedimento del giudice. Il medesimo è stato querelato dalla ex moglie in quanto, a seguito della separazione avvenuta alcuni anni addietro, non ha mai versato l’assegno di mantenimento di 700,00 euro per la donna e per i figli così come stabilito dal giudice in sede di decreto di separazione.