S.Croce Camerina. La Rosa: “A che punto l’applicazione della legge regionale 6 del 23 marzo scorso?”

La Legge Regionale 6 dello scorso 23 Marzo, quella sulla scadenza dei termini per limitare l’applicabilità delle norme di cui agli articoli 2 e 3, ha concesso a tutti i cittadini residenti nella ns. Regione di potere avviare opere per interventi per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente alla data del 31 Dicembre 2009. Il comma 4 dell’art. 6 della succitata legge prevede che i comuni, con delibera consiliare, entro il termine perentorio di centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge stessa, possano motivatamente escludere o limitare l’applicabilità delle norme di cui agli
articoli 2 e 3 ad immobili o zone del proprio territorio o imporre limitazioni e modalità applicative, sulla base di specifiche ragioni di carattere urbanistico, paesaggistico e ambientale La legge in questione è stata pubblicata il 26 Marzo 2010 sulla GURS; pertanto il termine perentorio di 120 giorni decade il prossimo 26 Luglio 2010. Il consigliere comunale di Santa Croce Camerina, Giorgio La Rosa, ha scritto al sindaco, Schembari, affinchè verifichi, insieme agli uffici preposti, la ricaduta urbanistica di tale piano, così com’è stato deliberato dall’Assemblea Regionale, sul territorio e soprattutto in quelle zone ad elevata densità edilizia, come le borgate a mare e le zone prospicienti il litorale, di cui alcune ricadenti in zone ad elevata erosione idrogeologica (tra l’altro oggetto di “ripascimenti” vari, nel corso degli ultimi anni). “Sarebbe opportuno – spiega La Rosa – redigere un prospetto sinottico informativo, derivante dallo studio di cui al punto precedente, da fornire ai Consiglieri Comunali, per l’analisi e l’approfondimento; valutare nelle sedi opportune l’opportunità e la necessità di richiedere al Presidente del Consiglio la convocazione un Consiglio Comunale urgente al fine di analizzare, discutere e
deliberare in merito, nei tempi consentiti dalla legge.