Adottate nella seduta di ieri sera del Consiglio Comunale di Modica, due varianti al Prg sulla scorta della legge regionale 10/2000 art 37 comma sei e aggiornamento dei lavori a giovedì 29 luglio p.v. alle ore 20.00 per continuare nella trattazione dell’o.d.g. dei lavori.
Presenti sedici consiglieri, il consiglio comunale si apre con il punto relativo all’approvazione di variante del Prg ditta Giovani Giovanni. Relaziona il dirigente, ing. Carmelo De Naro. E’ una struttura commerciale non alimentare ubicata nella parte finale di Via Resistenza Partigiana. Il punto ha il parere negativo della commissione urbanistica il cui presidente relaziona sulla motivazione del diniego.
Il consigliere Giovanni Migliore rileva che è opportuno che ogni azienda dimostri la produttività delle opere, con un business plain, che si intendono realizzare in quanto sostengono lo sviluppo del territorio; se così non è questi argomenti danno il senso delle operazioni speculative alla vigilia dell’approvazione della variante,magari non sarà questo il caso. Il dirigente replica dicendo che l’opera in parte è esistente e si trova nel cuore del Polo Commerciale e questo dimostra la produttività dell’iniziativa che si vuole concretizzare.
Il consigliere Gianni Occhipinti dell’Mpa si dichiara favorevole al punto perché possiede tutti i pareri tecnici. La realizzazione dell’opera serve recuperare anche un tesoro archeologico come le catacombe esistenti.
Il capogruppo dei Popolari Salvatore Cannata chiede al dirigente delle precisazioni in ordine ad alcune compatibilità. Il consigliere Carmelo Cerruto del Pd rileva i limiti nel parere della soprintendenza che rende problematiche alcune questioni.
Il consigliere Nino Cerruto di Nuova Prospettiva condivide le analisi del consigliere Migliore; non ritiene opportuno che punti come questi vanno in consiglio alla vigilia della discussione sulla variante del Prg ormai prossima e quindi per tale ragione voterà no.
Il capogruppo dell’Udc Paolo Nigro invita il dirigente ad esplicitare le risposte che vengono sollecitate negli interventi: le conferenze di servizio sono state pubblicizzare e nessuno ha avuto modo di eccepire sui confini dell’edificio in ordine alle distanze.
Il Sindaco Buscema ritiene che oggettivamente il punto presenta le condizioni merito, vedi i pareri, per dare un voto favorevole. Sulle speculazioni non si può fare un processo alle intenzioni ma può essere evitato con l’introduzione di clausole che evitano di concretizzare intenzioni speculative.
Le varianti presentate sono ormai datate e non sono nuove e quindi non c’è alcuna connessione con la prossima discussione con la variante e quindi si portano dietro una legittima aspettativa.
Il capogruppo dell’Udc Paolo Nigro rileva sono stati approvate varianti più grandi con problemi diversi; poi fa una disamina sul piano commerciale che dovrà passare in consiglio la cui programma di illustrazione agli organi consiliari non è stata fatta. Nota che l’amministrazione non illustra i punti come, invece, accadeva nella passata amministrazione. Sapere, insomma, se l’amministrazione condivide o meno e quindi conoscere il punto di vista.
Il consigliere Salvator Avola ritiene che i punti che arrivano in consiglio hanno un costo considerevole per i titolari della pratica e consentirà al Comune di introitare un milione di euro, sui punti posti all’ordine del giorno, e non solo, ci sono interventi che realizzeranno importanti opere pubbliche e si darà respiro all’occupazione del comparto.
Il consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà, Vito D’Antona ritiene che se avesse il sospetto che questi punti intendessero ritardare l’adozione del piano regolatore egli voterebbe no a tutti le varianti. Ritiene che non sia così. E pur vero, però, che manca uno strumento urbanistico utile alla programmazione dello sviluppo. Rivendica l’importanza dello sportello unico e considera una ferita l’assenza della variante che fa venire meno anche il piano commerciale della città.
Le varianti oltre che dal punto di vista urbanistico dovrebbero essere discusse anche dal punto di vista economico, con un’analisi del mercato che giustifichi l’investimento, al fine di valutare eventuali intenzioni di speculazioni. Propone che l’argomento debba essere accompagnato da una relazione economica. Poi nella fattispecie risultando inattiva la società proponente ci sono poi ancora elementi perché il punto non possa essere votato.
Il consigliere Gianni Occhipinti ritiene che la relazione economica dopo quattro anni non avrebbe più valore, chi dovrebbe, poi, redigerla ? Per fare questo sono necessari parametri certi e oggettivi e soprattutto relatori terzi.
Il consigliere Giovanni Migliore rileva che tra le quindici varianti c’è ne una che interessa direttamente il consigliere Salvator Avola.
Il capogruppo dei Popolari Salvatore Cannata rivendica il ruolo dello sportello unico che ha fatto registrare un avanzamento della città. Queste iniziative in tempo di crisi vanno incoraggiate e sostenute.
Ai voti il punto relativo alla variante al Prg ditta Giovanni Candiano viene adottato a maggioranza: undici favorevoli, tre contrati e tre astenuti.
Si passa all’approvazione della variante al prg della ditta Giorgio Adamo .
Si tratta di un ampliamento di un locale esistente, in c.da “Pennino” per la trasformazione di cereali e frutta secca passando da 945 mq a 1893 mq. Parere positivo della commissione urbanistica purché vengono lasciati spazi per la pubblica utilità e quelli tecnici tutti positivi.
Il capogruppo dei popolari Salvatore Cannata dichiara il voto positivo al punto; il consigliere Giovanni Migliore ritiene che sarebbe necessaria una variazione al regolamento per consentire il rilascio di aree per il parcheggio pubblico dove queste sono necessarie.
Il capogruppo dell’Udc Paolo Nigro sul punto c’è poco da dire atteso che l’attività è già avviata e annuncia il voto favorevole. Annuncia la presentazione di una bozza di regolamento che disciplini la urbanistica concertata. Rileva che non ci sono risposte rispetto alle proposte che sono state fatte.
Il Sindaco replica sostenendo che l’amministrazione ha dato già mandato al prof. Giuseppe Trombino per inserire il regolamento nell’ambito della variante al PRG.
Ai voti il punto relativo alla variante al Prg ditta Giorgio Adamo viene adottato a maggioranza: tredici favorevoli, due astenuti e uno contrario.
La seduta viene aggiornata a giovedì 29 luglio p.v. alle ore 20.00
Consiglio Comunale di Modica Adottate due varianti al Prg. Aggiornato al 29 luglio
- Luglio 24, 2010
- 8:48 am
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