Vertenza gestione Rete Servizi. Modica, Cgil: “Stabilizzare i lavoratori”

E’ diventato un botta e risposta tra la Cgil e l’amministratore unico della società Modica Rete-servizi, Martino Modica, con l’organizzazione sindacale che torna a chiedere la convocazione di un incontro per questioni attinenti il personale. “Senza entrare nel merito di ciò che si è consumato negli anni scorsi in ordine alle proroghe dei contratti di lavoro – spiega Salvatore Terranova della Cgil – la nostra organizzazione sindacale si era fatta, nel corso dei mesi scorsi, promotrice di una proposta di stabilizzazione a tempo indeterminato del personale, la cui realizzazione non comporterà aggiunte di spesa sia in termini di costo annuo dello stesso sia in termine di spese derivabili da eventuali ricorsi dinnanzi al giudice del lavoro”. Il sindacalista modicano ritiene si tratti di una proposta limpida e lineare che, senza il ricorso al Giudice del Lavoro, aiuta a risolvere i problemi dei dipendenti, in quanto la trasformazione dei contratti a termine in assunzioni a tempo indeterminato trova ancoraggio in una previsione normativa ancora vigente, ottenendo un importante risultato a costo invariato. “Tale proposta – aggiunge
Terranova – è stata minuziosamente rappresentata all’amministratore unico – e l’invito che gli viene rivolto è quello si farne valutare la sostenibilità giuridico – economica da un legale di fiducia per poi fissare l’incontro richiesto, perché ritardarne ancora oltremodo la convocazione avrebbe quale effetto che i lavoratori potrebbero
procedere per le vie legali”. Le due parti da alcuni giorni si “stuzzicano” a vicenda sempre entro contenuti di reciproco rispetto delle posizioni, con alcuni appunti da parte di Terranova e la reazione di Modica che aveva ribadito, in particolare, il concetto di non avere mai adottato nei confronti dei lavoratori i cosiddetti “due pesi e due
misure” relativamente all’applicazione dei contratti di lavoro.