Vittoria: Esito negativo per il riconoscimento della Fiera Emaia a polo fieristico provinciale

Ho appreso con profondo rammarico dell’esito negativo della mozione presentata al Consiglio provinciale per il riconoscimento della Fiera Emaia a polo fieristico provinciale nonostante su questo tema la V Commissione avesse espresso un pronunciamento favorevole. La bocciatura della mozione non permetterà di canalizzazione fondi e risorse destinate all’ammodernamento della cittadella fieristica, al rinnovo delle sue politiche gestionali e di marketing, alla sua ulteriore crescita esponenziale nell’ambito regionale e nazionale. Una bocciatura determinata dalle forze di centro destra, espressione di una dannosa quanto sterile forma di sbarramento politico che ha come conseguenza il mancato consolidamento e valorizzazione di un’azienda vocata alla promozione dell’economia complessiva della provincia. A questo punto temo che le forze di opposizione con il loro diniego ,in realtà, intendono favorire la realizzazione di un altro polo fieristico che in quanto concorrenziale all’Emaia, una realtà che ha la forza di un patrimonio accumulato in quaranta anni di presenza nel territorio, si porrà solo come un inutile doppione testimoniando che ancora si sposa la politica della concertazione e della programmazione ma solo quella dei campanilismi di partito. E proprio in questa ottica non comprendo il comportamento dei consiglieri vittoriesi come Ignazio Nicosia di Alleanza Siciliana, assente alla seduta, né il voto sfavorevole di Salvatore Minardi di An, nonostante tutte le personali attestazioni di stima ricevute e i propositi di condivisione per una battaglia comune, né tanto meno la defezione dell’on Riccardo Minardi paradossalmente sempre presente nel corso di tutte le cerimonie inaugurali. Devo invece ringraziare i consiglieri dell’Mpa Rosario Burgio e Silvia Galizia per avere manifestato autonomia di giudizio così come tutte le forze di centro-sinistra che hanno sostenuto la mozione con il loro assenso. Confidando nell’interesse manifestato dal presidente della Provincia Regionale di Ragusa Franco Antoci e nella disponibilità espressa dall’Assessore provinciale allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo mi auguro che il consiglio provinciale possa ritornare sui propri passi e ridare la giusta dignità all’Emaia