Scelgono il giudizio abbreviato e ne escono assolti due imprenditori con interessi ad Ispica. Giorgio e Maria Milana, due fratelli originari di Rosolini, accusati di truffa aggravata ai danni dell’Inps, sono comparsi ieri davanti al Giudice per le Udienze Preliminari del Tribunale di Modica, Michele Palazzolo, che nella precedente udienza li aveva ammessi, entrambi, come richiesto dal difensore, l’avvocato Giuseppe Solarino, al rito abbreviato. Per i due germani è prevalsa la tesi difensiva del legale pozzallese, tant’è che il magistrato giudicante li ha assolti per non avere commesso il fatto, nonostante il pubblico ministero, Domenico Platania, avesse invocato la condanna a due anni e sei mesi di reclusione oltre ad una multa di milleduecento euro ciascuno. I fatti si riconducono ad un’inchiesta in danno dell’azienda che possiede terreni agricoli in territorio di Ispica e che guardava ad un periodo compreso al biennio 2002-2003. Di mezzo ci sarebbero oltre ottocento milioni di vecchie lire di mancato versamento di contributi ed oltre un miliardo di indennità pagate dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale in favore dei cosiddetti lavoratori fittizi per la disoccupazione. I due indagati gestiscono, nei fatti, un’azienda agricola intestata al padre, oramai scomparso. L’avvocato Solarino ha smontato le accuse dimostrando una linea diversa nel corso della propria arringa. Per i lavoratori coinvolti, la posizione era appesa ad un filo nel senso che un eventuale procedimento penale a loro carico era legato all’esito del processo contro i due datori di lavoro. Stralciata, invece, la posizione del commercialista dell’azienda che non aveva inteso intraprendere la strada dell’abbreviato.
TRUFFA INPS. ASSOLUZIONE PER DUE IMPRENDITORI ISPICESI
- Ottobre 5, 2007
- 12:24 pm
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