Favoreggiamento immigrazione clandestina. Pozzallo, una condanna ed un proscioglimento per due imputati vittoriesi

Una condanna ed un proscioglimento. Si è chiuso in questi termini il processo davanti al Giudice per l’udienza Preliminare del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, nei confronti dei due vittoriesi accusati di avere favorito lo sbarco di extracomunitari al Porto di Pozzallo. Nella sostanza, Crocefisso Villi, 46 anni, difeso dagli avvocati Saverio La Grua e Alessandro Agnello, ieri mattina ha patteggiato la pena ed è stato condannato ad un anno e quattro mesi di reclusione, potendo, così, beneficiare della sospensione della pena. E’ stato, invece, prosciolto Antonio Pancrazi, 49 anni, difeso dall’avv. Marcolino. Il pubblico ministero, Gaetano Scollo, aveva chiesto il rinvio a giudizio. Le indagini svolte dalla magistratura modicana avrebbero portato all’individuazione dei due accusati, come si diceva, di avere favorito l’immigrazione clandestina di diversi clandestini di varie etnie, poi sbarcati presso il Porto di Pozzallo. Entrambi rispondevano, in concorso tra loro, dello sbarco avvenuto il 9 marzo scorso: Pancrazi era stato, originariamente, indicato quale ideatore ed organizzatore del proposito criminoso, Villi, invece, era indicato quale esecutore materiale. I due, secondo l’impianto accusatorio, avrebbero compiuto atti diretti a procurare l’ingresso di cittadini stranieri nel territorio italiano, in violazione delle norme contenute testo Unico inerente la questione dei cosiddetti viaggi della speranza, al fine di trarne indebito profitto, avendo i migranti
corrisposto delle somme di denaro per pagare il prezzo del viaggio da Malta sino in Sicilia. I quattro furono fatti imbarcare sul catamarano della Virtu Ferries denominato Maria Dolores, che li trasportò occultati a bordo di un furgoncino Renault Express condotto da Crocifisso Villi.

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