I Consiglieri Provinciali, Burgio(a sx), Iacono e Mustile, dopo la nota dell’avv. Ignazio Galfo, difensore di Meno Rosa(a dx), in meritio alla vicenda del Consiglio di amministrazione dell’Asi di Ragusa, intendono puntualizzare quanto segue:
“Per quanto ci riguarda, siamo lontani mille miglia dalle considerazioni generaliste espresse in premessa riguardante i politici condannati e le loro posizioni nelle istituzioni. Riteniamo che qualora un politico venga condannato in via definitiva debba stare lontano dalle istituzioni e non essere più neanche candidato a qualsiasi tornata elettorale e non premiato;
non esiste da parte nostra alcuna speculazione politica né su questa né su nessun altra vicenda nè tantomeno alcuna valutazione e pregiudizio nei confronti della persona, semmai sulla legittimità del ruolo e della funzione che lo stesso riveste all’atto della sua nomina, che non corrisponde a quanto dichiarato dall’Avv. Galfo (06/08/2010) bensì, come si evince dal decreto sindacale N°2, al 19/01/2010.
per ultimo, riteniamo che chiedere chiarimenti su tali vicende sia fondamentale al ripristino della legalità nella pubblica amministrazione, tante volte calpestata proprio dalla logica che descritta in premessa nel comunicato apparso negli organi di informazione , e pertanto riteniamo che sia stato un dovere insito nel nostro ruolo avere posto all’attenzione dell’opinione pubblica tale argomento.
Invitiamo pertanto l’Avvocato ad evitare pronunciamenti che cozzano con l’evidenza dei fatti. Sicuramente questo sarebbe il modo migliore per aiutare il proprio assistito”.