Inaugurato alla Cna il nuovo Punto Uni. Ragusa: Le imprese iblee potranno puntare a migliorare l’efficienza

Da ieri pomeriggio, anche Ragusa ha il suo Punto Uni, il solo operante nella Sicilia orientale. Situato presso la sede Cna del capoluogo, in via Psaumida 38, consente la consultazione dell’intera raccolta delle norme Uni, grazie al collegamento internet con le banche dati centrali. “L’elaborazione di norme tecniche che contribuiscano al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia delle piccole e medie imprese operanti sul territorio ibleo – ha spiegato il presidente provinciale Cna, Giuseppe Massari, in apertura dei lavori – è uno degli obiettivi che ci siamo posti. E la creazione di questo Punto Uni contribuira a definire lo stato dell’arte di prodotti, processi e servizi, garantendo sicurezza, rispetto per l’ambiente e prestazioni certe”. Introdotto dal segretario provinciale Cna, Giovanni Brancati, alla presenza del referente “Punto Uni” per l’area iblea, Giuseppe Brullo, l’incontro di ieri ha visto la presenza di Alberto Monteverdi, responsabile Area comunicazione e formazione Uni.
“Da oggi, il tessuto imprenditoriale, le Pubbliche amministrazioni ma anche i consumatori cittadini – ha chiarito Monteverdi – avranno molte più occasioni e sarà, quindi, molto più facile che riescano da un lato a produrre, dall’altro a ricevere, cioè a consumare, prodotti di qualità, ambientalmente compatibili, sicuri, più efficienti anche dal punto di vista energetico, con prestazioni garantite. Di fatto, le norme Uni sono un concentrato di conoscenza, messa a disposizione da quanti operano nei settori a cui fanno riferimento le norme per “fare bene le cose”. Di questo concentrato di conoscenza, vale a dire le norme tecniche, si avvantaggiano in particolare le piccole imprese sostituendo la ricerca e lo sviluppo che di solito viene portata avanti da una grande impresa. Una piccola impresa, addirittura micro, acquisisce le norme tecniche ed impara come si fanno meglio le cose. Apprende come si opera in maniera più competitiva, a produrre con costi minori ed in maniera più efficiente”.
Subito dopo è stato dato il via al seminario tecnico Uni sui sistemi di gestione dell’energia. Dopo la presentazione del presidente provinciale dell’Unione Cna Installazione e Impianti, Maurizio Scalone, ha preso la parola il relatore, Sandro Picchiolutto, consulente energetico. “I sistemi di gestione dell’energia – ha chiarito – è come se fossero i sistemi di qualità trasferiti in campo energetico. Utilizzare la qualità per gestire l’energia tutti i giorni è un concetto che può essere applicato nella grande industria ma anche nella piccola e media impresa. Stiamo parlando di un sistema flessibile che permetta a qualunque azienda, a prescindere dal settore, dalle dimensioni, di risparmiare energia. Ciò consente un grosso vantaggio, non solo teorico. Stiamo parlando di esperienze già concretizzate in Nord Europa da vent’anni a questa parte e che in Italia sono approdate soltanto oggi. Sono stati ottenuti, in Europa, dati concreti di risparmio e miglioramento d’efficienza per le imprese di cui non si può fare a meno se vogliamo confrontarci con specifici indirizzi di qualità”. A chiudere i lavori Vittorio Schininà, responsabile Unione Cna Installazione e Impianti

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