Una promessa di finanziamento della Regione rimasta nell’oblio e che avrebbe portato alla realizzazione di quindici edifici singoli di edilizia popolare a Modica. L’Istituto Autonomo Case Popolari di Ragusa, ad oggi, non ha provveduto a sbloccare la situazione con la promessa di finanziamento ottenuta circa quindici anni fa dall’allora presidente dell’Iacp, Salvatore Campanella. All’epoca, addirittura, l’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici “promise” cinque miliardi del vecchio conio, e concesse un anticipo di cinquecento milioni di lire con i quali si procedette all’acquisto di vecchie case nel centro storico di Modica, in particolare a Modica Alta e Modica Bassa, che sarebbero dovute essere adibite a case singole popolari. Il problema pare stia nel fatto che non sono stati appaltati i progetti per cui tutto langue. La speranza è che si possa andare ad utilizzare le somme, sempre che la Regione sia ancora disposta a elargirle(si tratterebbe di circa settemilioni di euro)ma l’ipotesi è che questo possa avvenire altrimenti ci si ritroverebbe con cinquecentomilioni di lire già spese e, quindi, buttati, quindici edifici che rimarrebbero nella fatiscenza più completa con il rischio di crolli ed altro, ed altrettante famiglie che ne potrebbero beneficiare, senza una casa definitiva.
Finanziamenti non utilizzati dall’Iacp. 15 vecchie case acquistate e non ristrutturate a Modica
- Settembre 18, 2010
- 10:47 pm
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