“Fa quasi tenerezza il nostro sindaco Nicosia quando, alla ricerca o per confermare consensi in vista della prossima tornata elettorale, si lascia andare a dichiarazioni, anche ovvie, di comunanza di vedute, in particolare sui temi dell’agricoltura, con le varie rappresentanze politiche che di volta in volta si riuniscono e producono documenti”. Sul piano paesistico si registra una lunga nota dell’Udc di Vittoria, a firma di Salvo Barrano, Commissario cittadino, e Carmelo Criscione responsabile per i Problemi dell’agricoltura. “Ci riferiamo – si legge – all’ultimo nulla osta ai Comunisti ( non ricordo di quale fazione) e, in special modo, a quella data all’on.le Scivoletto ( ma non dovevamo rinnovarla la classe politica?!) circa i temi dell’agro-pirateria, della commercializzazione al mercato di Vittoria, sui controlli e quant’altro. Il Sindaco si è dichiarato pronto, per ciò che concerne le cose di competenza del comune di Vittoria, ad avviare quanto in suo potere per ovviare alle sofferenze di questo comparto in crisi. Ora, vorrei vedere che il Sindaco non fosse in pieno accordo con una linea che non fa altro che assecondare i dettami della legge ( l’agro-pirateria si chiama così perché è fuori legge; i controlli vanno effettuati per evitare che qualcuno trasgredisca la legge; e così via). Piuttosto sarebbe opportuno che il Sindaco ( e la Giunta Comunale, perché i problemi agricoli, a cascata, sono i problemi di un’intera città) ci dicesse come intende affrontare i problemi del riposizionamento del mercato ortofrutticolo di Vittoria nell’ambito della filiera agricola ( visto che tale struttura attraverso la “Vittoria Mercati” è riconducibile al Comune di Vittoria); ed ancora facciamo notare che il Comune di Vittoria è l’unico dei grossi Comuni della Provincia di Ragusa che non ha fatto sentire la sua voce con osservazioni al Piano paesistico regionale ( mai sentito parlare di questo argomento?).
Eppure anche il nostro territorio, soprattutto per quanto riguarda la fascia costiera, verrà penalizzato nel suo sviluppo da questo provvedimento. Notoriamente la fascia costiera del nostro comune è caratterizzata da un susseguirsi di impianti serricoli che ancora oggi, nonostante la crisi, rappresentano l’unica fonte di reddito per centinaia di famiglie. Se si vuole un altro modello di sviluppo lo si dica e lo si proponga nei giusti termini, poiché non si può determinare con un tratto di penna il destino di un’intera economia di un territorio senza aver dato prima una alternativa al comparto di cui si determina la fine. Perché è questo il nocciolo della questione che si coglie appieno: il Sindaco può non essere ferrato nei temi agricoli, ma non si preoccupa nemmeno di chiamare in suo aiuto un esperto che lo possa consigliare ( ma forse è meglio così, vista l’esperienza dispendiosa con l’esperto Sassi), ma lasciare decidere ad altri, senza un minimo di concertazione, il destino del nostro territorio, è una indegna resa che basta da sola a non giustificare la sua rielezione.
Non si può accettare che nell’intero territorio, dove è nata la nostra serricoltura, non si potranno ricostruire gli apprestamenti serricoli oggi esistenti ( secondo quanto prevede il Piano paesistico), anzi in certi casi dovranno essere tolti anche quelli esistenti! Per non parlare delle conseguenze di una tale miope decisione che non farà altro che favorire il dissesto idro-geologico della zona! Anche il programma dell’UDC di Vittoria in tema di agricoltura era stato definito dal Sindaco “ampiamente condivisibile”, eppure non è stato dato un seguito ai propositi di approfondimento di un problema di tale importanza. Allo stesso modo di come abbiamo stigmatizzato l’approccio di Aiello ai problemi agricoli, un approccio anacronistico e inconcludente, dobbiamo bocciare l’operato del Sindaco ( che da quella scuola proviene). E non sarà con la semplice costituzione di parte civile da parte del Comune di Vittoria nei confronti degli autori della “truffa del ciliegino” che si risolvono i problemi, ma con il seguire dei veri “percorsi di legalità”, da cui questa città risulta ancora molto lontana”.
Udc Vittoria: “Nicosia e il Piano Paesistico”
- Ottobre 2, 2010
- 9:25 am
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