La considerazioni di questi giorni espresse dal vice presidente del consiglio provinciale di Ragusa, Sebastiano Failla, in merito all’elezione del presidente del consiglio comunale di Modica, non sono piaciute al consigliere comunale del PdL, Nino Gerratana, che replica. “Se il mio personale amico Failla fosse persona più equilibrata di quanto non dimostri di essere nella veste politica, mi avrebbe certamente evitato di esternare alcune considerazioni che esulano dal rispetto e dalla stima della persona. Ciascuno di noi può essere investito da sindrome di visibilità, non per
questo si possono esprimere concetti o affermare cose destituite d’ogni fondamento”. Failla sostiene che il Sindaco in questa circostanza sia risultato non solo ostaggio del MpA ma anche di alleanze familiari, “omettendo di
ricordare che il PdL già precedentemente aveva proposto il nome dell’avvocato Scarso alla Presidenza del Consiglio, in quanto uomo al di sopra delle parti e professionista serio e capace al di là della propria appartenenza politica, pertanto per noi del PDL è stato un fatto di coerenza, votarlo ,convinti come siamo che sarà garanzia per l’intero
Consiglio, a prescidere dagli schieramenti, elemento che non abbiamo potuto registrare nel recente passato e che abbiamo a più riprese denunciato. Non si chieda Failla dov’è finito il ruolo dell’opposizione che certamente non si evince nell’elezione del Presidente del Consiglio, nè gridi ad inciuci sotto traccia, che le recenti cronache hanno
abbondantemente riportato, essere pratica del partito al quale egli appartiene.Accusare inoltre, che il PDL, pur non soffrendo di crisi d’identità, assuma le stesse posizioni di Nuova Prospettiva, è un ragionamento non rispondente al vero e volto solo a creare confusione nel mucchio. Se non lo sapesse, è opportuno che Failla sappia che l’onorevole Nino Minardo, al quale fa riferimento come regista d’inciuci, a livello di politica cittadina, non ha mai interferito con le decisioni del gruppo, nè promozionato azioni politiche volte al suo personale interesse, cosa che per l’amico Failla, suonerà come musica di altro pianeta, poichè abituato probabilmente ad ordini di scuderia. Che Futuro e libertà, partito ancora da costituire, non abbia interessi politici da tutelare, è banale a dirsi, poichè i modicani lo avevano già capito non votandolo alle scorse consultazioni comunali. Caro Failla, il PdL non ha tradito nessuno, lo stesso non si può dire del tuo partito”.
NINO GERRATANA: “GLI SPROLOQUI DI FAILLA SULL’ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MODICA”.
- Ottobre 2, 2010
- 9:54 am
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